ALCAMO, ARRESTI PER VOTO DI SCAMBIO POLITICO-MAFIOSO

16 Settembre 2024

Mafia, politica ed elezioni. E’ uno dei filoni d’indagine che ha portato all’arresto dell’ex senatore Nino Papania, accusato di voto di scambio politico-mafioso. La Procura distrettuale Antimafia di Palermo ha messo sotto osservazione le Regionali. Contesta all’ex parlamentare di avere “comprato” il consenso – circa 3.000 euro – per un suo candidato. L’operazione antimafia riguarda in tutto 10 persone, arrestate, a vario titolo per associazione mafiosa, scambio politico ed elettorale mafioso, estorsione, violazione del segreto istruttorio, porto e detenzione illegale di armi. L’indagine è infatti complessa e si concentra sulle nuove dinamiche della mafia di Alcamo, Castellammare del Golfo e Calatafimi-Segesta. Oltre agli arresti sono scattate delle perquisizioni che sarebbero ancora in corso.

Gli indagati 

Savio Gregorio Ascari, Giorgio Benenati Francesco Coppola, Giosuè Di Gregorio, Salvatore Li Bassi, Antonino Minio, Giuseppe Pipitone e Giuseppe Sciacchitano che vanno ad aggiungersi a Nino Papania e Pasquale Perricone.

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