Colpo di scena al consiglio comunale di Trapani. Pubblico delle grandi occasioni ma dibattito dimezzato sull’aumento delle indennità di sindaco, assessori e presidente del consiglio. Protagonista la presidente Anna Bianco. Comunica all’aula che s’interviene su prenotazione – dunque pigiando il tasto centrale dei “bottoni” che sono sui banchi consiliari – e dopo la presentazione dell’atto deliberativo da parte degli uffici la presidente chiede d’intervenire sulla delibera. La sua richiesta non viene raccolta dai consiglieri e la presidente passa alle dichiarazioni di voto, quindi soltanto 5 minuti a disposizione di rappresentanti consiliari. L”opposizione alza le barricate con Giuseppe Guaiana e Maurizio Miceli che tentano di fermare la decisione della presidente che rimane ferma sulla sua posizione: “Vi siete guardati in faccia, in attesa che qualcuno di voi intervenisse. Conosco bene queste dinamiche. Ho chiesto se c’erano interventi sulla delibera e nessuno si è prenotato”. In realtà una prenotazione c’era, quella del consigliere di minoranza Santo Vassallo che però aveva chiesto di parlare dopo che la presidente era già passata alle dichiarazioni di voto. Il primo no alla delibera è dalla consigliera dell’Mpa Grazia Spada: “Oggi utilizzano i fondi della Regione per aumentarsi le indennità, 126 mila euro, ma dopo i soldi dovranno uscire dalle casse comunali. C’è scritto nella delibera ed è questo il problema. Saranno i cittadini a pagare”.
TRAPANI, AUMENTO DELLE INDENNITA’. SCONTRO TRA LA PRESIDENTE E L’OPPOSIZIONE
16 Ottobre 2023
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