Un intervento immediato: dragare il fondale del porto e, soprattutto, liberare l’ingresso del bacino dove si accumula sabbia e posidonia che riducono il pescaggio dei motopesca. Ed uno di prospettiva: la realizzazione di un nuovo porto a Marinella di Selinunte. Nel primo caso l’Assessorato regionale alle Infrastrutture predisporrà una soluzione operativa in breve tempo. E’ una decisione che è stata assunta durante i lavori del tavolo tecnico convocato ad hoc. Tavolo richiesto dal deputato regionale di Fratelli d’Italia Nicola Catania che prova a fare il punto della situazione: “Dal tavolo tecnico è emerso che per il primo intervento è stata stanziata una somma pari a 200 mila euro ed i lavori verranno effettuati con la procedura di somma urgenza, consentendo così il pieno utilizzo del porto da parte dei pescatori al più presto”. Catania s’interroga anche sulla opzione di lungo termine: “Da più parti arrivano sollecitazioni per la realizzazione di un nuovo porto a Marinella di Selinunte. Durante il tavolo tecnico si è parlato anche di questo con l’ipotesi di allungare il braccio esterno dell’attuale bacino, con l’ottica di migliorare gli ormeggi all’interno ma, soprattutto, di evitare l’accumulo di posidonia, unico vero problema dei pescatori in questi anni”.