Francesco Brillante ha deciso. Si candida a sindaco di Trapani. Sabato prossimo terrà una conferenza stampa per motivare la sua scelta e per presentare la coalizione che lo sosterrà per il voto di fine maggio. L’avvocato è dunque il quarto candidato a scendere in campo dopo Anna Garuccio, Maurizio Miceli ed il sindaco uscente Giacomo Tranchida. Brillante, dirigente del Partito Democratico, non ha atteso il chiarimento interno ai dem ed ha rotto gli indugi ponendo però una questione politica che il Pd dovrà affrontare. Il partito si trova ad essere commissariato, dopo la nomina di Antonio Ferrante, e con una linea politica ancora da definire. Dirigenza dem dunque quasi schiacciata tra l’accelerazione di Brillante e la pregiudiziale civica che il primo cittadino continua a porre sulla sua candidatura. Al momento il Pd deve fare i conti con un sindaco, tesserato, che propone lo schema vincente del 2018. Soluzione condivisa da un’ampia parte del partito. Chi ha sostenuto l’esperienza di governo di Tranchida è pronto a seguirlo anche in questa nuova versione della sfida civica. Ma ora il Pd deve anche fare i conti con un dirigente che forza la mano e si lancia nella mischia senza avere l’avallo del partito cittadino. Brillante dovrebbe avere al suo fianco il Movimento Cinque Stelle, l’area del Terzo Polo, aggregazioni civiche e riformiste. Da verificare la posizione di Sud chiama Nord.
TRAPANI, BRILLANTE SI CANDIDA E CONVOCA LA STAMPA. PD ALLE PRESE CON DUE FRONTI APERTI
16 Marzo 2023
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