COMUNALI TRAPANI, ODDO E LA “QUESTIONE MORALE” SULLE LISTE

Picchia duro l’onorevole Nino Oddo. Sotto tiro la definizione delle liste per le prossime Comunali a Trapani. Le dinamiche in corso vengono considerate “uno spettacolo vergognoso”. Da qui la necessità di “una riflessione pubblica”. Il segretario regionale del Psi entra nel merito della questione: “La ricerca affannosa di candidati per riempire decine di liste ha raggiunto livelli mai registrati nel passato”. L’esponente socialista prova ad essere ancora più chiaro e diretto: “Quasi nessuna famiglia ne è stata finora indenne. Promesse, lusinghe, pressioni, tutto l’armamentario possibile per indurre cittadini non certo coinvolti ideologicamente o quantomeno sulla base di un progetto condiviso a versare il proprio obolo in termini di voti”. Oddo se la prende anche con il sistema elettorale che “viene utilizzato per fare eleggere sindaci, trascinati, spesso inconsapevolmente, dal voto di parenti e amici di candidati arruolati in decine di liste senza alcuna motivazione politica ma sulla base di pressioni se non legalmente sicuramente moralmente discutibili”. Il dirigente del Psi passa poi alla proposta politica e chiama in causa la sinistra trapanese: “Chiedo ai tanti miei amici esponenti della sinistra che cosa hanno a che fare queste pratiche con la democrazia e con la partecipazione libera e consapevole dei cittadini ai processi di formazione della classe dirigente di questa città. L’obiettivo da raggiungere giustifica l’uso di questi metodi? Oppure quando ci fa comodo abbassiamo la nostra asticella morale e facciamo finta di non vedere?”.