I giovani della destra s’interrogano sulla loro comunità politica e sullo scenario politico locale. Per il portavoce provinciale di Gioventù Nazionale Michele Ritondo: “L’apologia individuale è il male della destra trapanese. L’individualismo lascia solo terra bruciata, incoltivabile. Abbiamo davanti uno scenario completamente privo di politica su tutti i fronti, la destra trapanese rischia di perdere ogni riferimento ed è totalmente assente dalla scena politica cittadina, questa è la sensazione degli elettori che sui social e per strada non fanno altro che ribadire quanto sia importante tornare ad una presenza attiva in città”. Ritondo va al sodo: “Serve chiaramente un cambio di passo, un segnale che dia testimonianza di un’intenzione seria e concreta di tornare a militare sul territorio cittadino e fare la nostra parte”. Il portavoce taglia corto: “Il centrodestra in città non esiste, è chiaro che bisogna lavorare ad un alternativa che possa dare voce a chi non è soddisfatto dell’amministrazione uscente”. Il dirigente del Movimento giovanile di Fratelli d’Italia fa anche riferimento alle recenti Comunali ad Erice: “Dalla pesante sconfitta alle scorse amministrative ericine dobbiamo prenderne atto e trarne insegnamento. Lo chiedono gli elettori della destra trapanese, comunque vadano le elezioni politiche e soprattutto le Regionali del prossimo 25 settembre”. Da qui la richiesta di una immediata inversione di rotta: “Occorre cambiare totalmente visione. È il tempo della concretezza, non della lotta ai mulini a vento. Senza superficialità e con la massima attenzione al meraviglioso piccolo pezzo di mondo che abbiamo davanti, la città di Trapani”.
TRAPANI, RITONDO (GN): “LA DESTRA DEVE TORNARE PROTAGONISTA IN QUESTO TERRITORIO”
18 Settembre 2022
Notizie Correlate