Il candidato alla Presidenza della Regione Nuccio Di Paola “chiama” a raccolta le imprese siciliane e propone “un tavolo permanente e una commissione ad hoc per dialogare costantemente con imprese e associazioni, per ascoltare le loro proposte e varare assieme a loro leggi che funzionino da subito. Sburocratizzare la macchina regionale, eliminando tutte le leggi inutili o addirittura dannose che bloccano la macchina amministrativa”. Il candidato del Movimento Cinque Stelle ha messo in campo anche la proposta di un reddito energetico: “Una sorta di bonus da destinare a famiglie e imprese per realizzare impianti fotovoltaici e mini eolici per contrastare il caro bollette. Tutto ciò reso possibile da un fondo di rotazione di oltre 50 milioni da alimentare tagliando gli sprechi regionali sugli affitti o per il finanziamento delle leggi della cosiddetta ex tabella H”. “Contro il caro bollette – ha aggiunto Di Paola -, che a settembre rischia di fare chiudere centinaia di imprese siamo disponibili a fermare la campagna elettorale per tre giorni per varare una legge che dia respiro alle imprese e alle famiglie, con uno stanziamento di 400 milioni, tramite l’utilizzazione di fondi extraregionali. A patto però che siano subito utilizzati e non facciano la fine dei finanziamenti della Finanziaria cosiddetta di guerra per lenire le ferite del Covid che sono rimasti nel cassetto. A tal proposito a Miccichè chiediamo di convocare l’Aula già la prossima settimana”.