Il dossier della Cisl è sempre più ampio. Dopo l’allarme sulle vecchie e nuove povertà e dopo la richiesta di maggiori controlli nell’utilizzo dei fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza arriva l’appello per i giovani. “Oggi – ha dichiarato il segretario della Cisl Palermo-Trapani Leonardo La Piana – si deve costruire il futuro dei nostri giovani, anche attraverso le risorse del Pnrr, altrimenti questo importante strumento non risulterebbe altro che una ennesima forma di indebitamento a scapito delle generazioni future. Oggi creiamo la loro strada, e siamo dell’idea che è arrivato il momento di giovani preparati e innovatori”. La Cisl fa riferimento al tasso di disoccupazione giovanile: “Nei nostri territori resta alto, supera il 40 per cento”. Dal dato alle proposte. La Piana rilancia: “Bisogna ascoltare il mercato del lavoro. Le aziende cercano competenze specifiche che spesso non trovano riscontro nel sistema formativo, si tratta di nuove professioni anche legate alle nuove tecnologie, alle quali i giovani ma anche i meno giovani, ancora alla ricerca di un lavoro, non sono preparati. Bisogna quindi anche preparare i nostri giovani alle conoscenza della lingue fondamentali in un mondo globalizzato e questa carenza conoscitiva spesso rappresenta un limite per le nostre giovani generazioni che partono svantaggiate rispetto a quelle di altri Paesi europei”. Il segretario aggiunge: “Come sindacato riteniamo che bisogna puntare sulle nuove frontiere del lavoro, aprire la strada a innovative opportunità professionali che vanno intercettate sensibilizzando, informando i nostri ragazzi su quali sono e su cosa puntare. E’ necessario portare avanti misure e progetti che migliorino le condizioni di ingresso e permanenza nel mercato del lavoro, anche con una formazione continua. Puntare sui giovani significa investire sul futuro dei nostri territori, creare percorsi formativi e informativi su quali sono gli strumenti utili a valorizzarne le loro attitudini. Siamo dell’idea che è necessario supportarli per contrastare l’aspetto piscologico legato a quel senso di precarietà che cammina insieme alla discontinuità lavorativa e che crea seri problemi di costruzione del proprio futuro e di una propria carriera, per non parlare degli aspetti previdenziali”. Per il segretario La Piana bisogna prendere atto di un dato: “noi viviamo in una sorta di periferia del mondo, che va potenziata con strutture sociali, culturali, educative fondamentali per non lasciare solo nessuno davanti al disagio sociale, economico piscologico crescente anche nei nostri ragazzi. Dobbiamo pensare non a cosa possano fare per noi i giovani ma cosa la società, tutti noi, possiamo fare per loro attraverso un impegno che li veda partecipi delle decisioni che li riguardano”.
CISL, IL SEGRETARIO LA PIANA: “PUNTIAMO SUI GIOVANI E SULLA LORO FORMAZIONE”
5 Luglio 2022
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