AMMINISTRATIVE, ODDO: “VOTO FALSATO DA DUE LEGGI SBAGLIATE”

Legge sbagliata, dunque legge da cambiare. Per il vicesegretario nazionale del Psi Nino Oddo le Amministrative del 12 giugno pongono due questioni al confronto politico. “Il voto dei siciliani alle Amministrative – sottolinea il dirigente socialista -, ormai da anni, continua ad essere falsato da due leggi sbagliate che, di fatto, eludono la volontà reale dell’elettorato. La prima è quella della scheda unica con la quale si vota il consigliere comunale e, quasi sempre inconsapevolmente, per il sindaco. Vince chi organizzativamente riesce a mettere in campo più liste ed a reclutare più candidati. La stragrande maggioranza degli elettori vanno in cabina col facsimile del parente, del vicino di casa, o dell’amico dell’amico cui dare il voto. Una percentuale minima utilizza lo strumento voto disgiunto sul sindaco. Una legge sbagliata. Andrebbero ripristinate le due schede. Con la prima il cittadino accontenterebbe il cugino, con la seconda scheda potrebbe riflettere un attimo di più sulla scelta del sindaco che verrebbe fatta con maggiore consapevolezza. Della seconda legge sbagliata sono corresponsabile avendola votata in Parlamento. Si consente ad una minoranza che raggiunge il 40% di battere una maggioranza divisa. E’ una legge solo siciliana”. Oddo conclude rilevando che “nel resto d’Italia occorre il 50,01%. Ma noi, si sa, siamo bravi a farci del male”.