INCENDI, MUSUMECI: “IL RUOLO DEGLI ENTI LOCALI E’ FONDAMENTALE”

6 Maggio 2022

Dopo la giornata di fuoco di ieri, che ha cancellato parte della Montagna di Erice – incendi anche in altre zone della Sicilia – il Presidente della Regione ha trovato la chiave di volta per capire quel che è accaduto: “Il ruolo degli enti locali è fondamentale per la prevenzione e la lotta attiva agli incendi. Solo se facciamo rete, riusciamo ad evitare che la Sicilia torni a bruciare. Si imponga la scerbatura ai proprietari di terreni incolti. La legge non ammette deroghe”. Una nota della Presidenza della Regione considera la dichiarazione del Governatore dell’Isola un appello che Musumeci ha rivolto “nella direttiva per la campagna antincendi già inviata ai sindaco dei 391 Comuni siciliani e delle tre Città Metropolitane, oltre ai 6 commissari del Liberi Consorzi Comunali. Ed ancora: “Una disposizione con la quale il Governatore siciliano, richiamando i primi cittadini ai compiti loro assegnati dalla legge, mira alla prevenzione ed al contrasto del rischio incendi boschivi, di vegetazione e d’interfaccia”. Come dire la Regione non ha responsabilità. La vertenza incendi rimanda ai Comuni. Il Presidente non molla la presa sul punto: “In capo ai primi cittadini resta il dovere d’informare ed aggiornare costantemente la popolazione e di emanare, per tempo, ordinanze di prevenzione degli incendi, di pulizia dei terreni incolti e dei margini delle strade. E’ inoltre loro compito, in coordinamento con le Forze dell’Ordine, di vigilare efficacemente sulla loro effettiva esecuzione, applicando in caso le previste sanzioni e procedendo, possibilmente, alla scerbatura di rivalsa, qualora non sia stata effettuata dai legittimi proprietari dei fondi”. Quindi ancora i Comuni in discussione. Musumeci ricorda gli incendi del 2021 e da parte sua assicura che “alla luce di quanto verificatosi, per migliorare la capacità di risposta e l’efficacia delle azioni poste in essere dal sistema l’approccio alla lotta agli incendi estivi dovrà essere incentrato anche sul miglioramento del modello organizzativo, con la piena collaborazione sul campo di tutte le risorse disponibili del sistema regionale di Protezione civile e sulla condivisione d’informazioni”. Il Dipartimento regionale di Protezione – continua la nota della Presidenza -, da parte sua, continuerà ad emettere quotidianamente l’avviso per rischio incendi ed ondate di calore che vincola le amministrazioni, le organizzazioni e gli enti destinatari a svolgere le azioni previste, giuridicamente rilevanti, per la prevenzione ed il contrasto degli incendi boschivi e d’interfaccia. I livelli di allerta dell’avviso attivano adeguate azioni e contromisure per la salvaguardia della vita umana e dei beni”. In sintesi: tocca ai Comuni.
 

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