La “potenza di fuoco” dell’aeroporto di Birgi è questa. La Winter è in azione dallo scorso 31 ottobre con queste destinazioni: Bruxelles/Charleroi, Londra Stansted, Malta, Bergamo, Bologna, Pisa, Roma Ciampino, Venezia Treviso, Torino con Ryanair. Ed ancora le rotte in continuità territoriale Brindisi, Napoli, Parma e il Roma Fiumicino con Albastar; Pantelleria con DAT. Le altre rotte in continuità territoriale Ancona, Perugia, Trieste dovranno essere riassegnate dopo la decisione di Tayaranjet di abbandonare lo scalo trapanese. “In piena Winter – si legge in una nota della società di gestione – si arriverà a 18 movimenti giornalieri, tra partenze ed arrivi”. La nota dell’Airgest fa il punto anche sulla Summer 2021 appena conclusa: “Si conclude con 325.119 passeggeri, registrando una percentuale di crescita esponenziale rispetto agli ultimi tre anni, +157% rispetto al 2020, + 27% rispetto allo stesso periodo del 2019 e +16% rispetto al 2018”. Ed ancora: “Le analisi statistiche da giugno ad ottobre restituiscono percentuali di crescita ancora più alte rispetto ai valori indicati, visto che lo scalo a ripreso la normale attività solo al cessare delle restrizioni dovute alla pandemia di Covid 19 in atto. Nello specifico, si registra +44% di passeggeri e 30% dei voli rispetto al 2018; + 54% dei passeggeri e 44% dei voli rispetto al 2019; e +138% dei passeggeri e il 94% dei movimenti rispetto al 2020”. Dati che fanno dire al riconfermato presidente di Airgest Salvatore Ombra che si tratta di “numeri che sanno di un ritorno al passato, con una crescita che si estende alla programmazione dei voli ed al traffico di movimenti che ci riporta indietro al 2017, prima dell’inizio dei problemi che hanno minacciato l’esistenza nel nostro scalo”.