Il suo segretario regionale Nino Oddo ha provato a rimetterlo in carreggiata ma il consigliere Pietro Marino, finito nella bufera mediatica, ha deciso di difendersi senza particolari passi indietro. “Trovo veramente paradossale – ha sottolineato – essere chiamato a giustificare una frase pronunziata da milioni di persone da decenni e la cui ironia è evidente mentre il suo significato satirico dovrebbe fare riflettere chiunque, tranne chi non comprende che con questi metodi puerili di aggressione si finisce col cadere nel ridicolo”. Il riferimento è al suo “i comunisti mangiano i bambini”. Marino – capogruppo consiliare di VIA, ma il suo Movimento s’è dissociato – considera la sua dichiarazione “legata alla propaganda anticomunista di un tempo che ormai provoca solo il sorriso delle persone intelligenti”. Sta dunque nelle cose, per deduzione logica, che chi non ha sorriso non può essere considerato una persona intelligente. Sarà così? Il consigliere aggiunge nella sua nota: “Ho la mia storia personale che dimostra il senso che ho della vera democrazia e della cultura del rispetto verso chiunque, anche verso coloro che non hanno rispetto per me stesso”. La sua storia politica è quella di un esponente del Psi che ha aderito di recente anche a VIA. Da qui il consigliere passa al contrattacco: “Ribadisco la contraddizione di chi si dichiara democratico a parole e si rinnega con i fatti, alimentando un clima di odio masochistico e dannoso per la collettività. Le strade di ogni città d’Italia sono piene di intestazioni a soggetti ben lontani dalla mia cultura ma mai mi sognerei di sminuire il ruolo avuto nella società e nella storia di questi personaggi”. Il caso mazarese sarebbe il tentativo di cancellare via Almirante. Marino chiude con una rassicurazione: “Nessuno mangia bambini ma è evidente che ci sono soggetti che non avendo argomenti cercano di confondere la mente delle persone senza rendersi conto che confondono la propria”.
MAZARA, MARINO PROVA A SPIEGARE MA NON FA PASSI INDIETRO
24 Giugno 2021
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