A Marsala continua ad esserci qualcuno con il “vizietto” della croce celtica. Imbratta i muri della città e se la prende con l’avversario di turno. L’ultimo: la Ministra per le Politiche Agricole Teresa Bellanova. Scritta che sarà cancellata al più presto. Lo assicura il sindaco Alberto Di Girolamo: “Nel ribadire la nostra ferma condanna contro l’ennesimo atto becero perpetrato verosimilmente da razzisti della nostra città, ho già dato disposizione all’Ufficio Tecnico di cancellare la scritta contro la ministra Bellanova. Dovremo però attendere fino a domani mattina perché per cancellare questa scritta occorre un intervento di una ditta specializzata che non rovini il prospetto dell’abitazione in cui la stessa è stata realizzata”. La Cgil marsalese ha voluto esprimere la sua solidarietà alla Ministra con il segretario della Camera del Lavoro Piero Genco e con il segretario della Flai Giovanni Di Dia: “All’indomani della festa della Repubblica – hanno sottolineato i due dirigenti sindacali – questo vile gesto, che rimanda a tempi bui, che condanniamo con fermezza, deve rafforzare in tutti noi le azioni volte all’affermazione della legalità e al riconoscimento dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori. In quest’ottica le politiche di regolarizzazione ed emersione del lavoro nero assumono, nel territorio marsalese e trapanese, un importante valore”.
