Come clima unitario per affrontare la “Fase 2” della ripartenza e tutte le altre fasi che ci saranno, non c’è male! Ecco il sindaco Giacomo Tranchida commenta il voto d’aula sul regolamento per gli aiuti alle imprese ed alle famiglie. Riferendosi alle scelte dell’opposizione definisce i suoi rappresentanti: “Codardi in fuga”. Avendo prima sottolineato che “il regolamento per l’attuazione di misure di sostegno del sistema delle micro imprese trapanesi <<Trapani in Salute>>, ieri sera approvato con i soli voti della maggioranza consiliare, dopo una serie infinita di accuse ed offese anche sul piano personale”, che il primo cittadino addebita alla minoranza. Non fa dunque distinzioni tra le diverse anime dell’opposizione e delinea una condizione della politica consiliare più vicina alle barricate che al confronto. Sicuramente lontana anni luce da quella cabina di regia che lo stesso sindaco aveva voluto e che per un breve periodo è stata operativa, con il contributo di quasi tutte le forze politiche della città. Il regolamento che ha ottenuto il via libera dell’aula viene considerato da Tranchida “un primo strumento”.
Il regolamento
Tranchida, in una nota, prova a sintetizzarlo così: “Contributi/sgravi delle tasse comunali – Tari parte variabile, Tosap e Imposta Pubblicità – per tutti gli operatori economici che hanno dovuto abbassare saracinesca e per tutto il periodo di chiusura. Ed anche: “Contributi, in compartecipazione con privati, per investimenti di riqualificazione urbana onnicomprensivi anche di parti private prospicienti aree pubbliche e/o servizi privati di pubblica utilità (dalle vetrine alle bici/monopattino alle app info ed altro); Contributi in compartecipazione con operatori privati per azioni artistico culturali, quando e con le condizioni di sicurezza possibili, onde rilanciare anche l’appeal della destinazione culturale locale”.
La scienza
Il sindaco per delineare il quadro d’azione attuale si affida ad una discettazione scientifica: “Dal 16 aprile non si registrano contagi in provincia di Trapani. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, dopo il 2′ ciclo d’incubazione – dal 16 aprile al 14 maggio = 14 giorni + 14 giorni, si può dichiarare conclusa una pandemia.
Certamente, la provincia di Trapani non è un’isola! Viviamo in una dimensione regionale, nazionale, europea e mondiale e dunque non possiamo abbassare certamente la guardia, non solo per rispetto dei sacrifici delle nostre comunità così come del sistema paramedico, della sicurezza, del volontariato, a cui siamo grati, ma anche in memoria dei 5 morti trapanesi, oltre 30.000 italiani e centinaia di migliaia di persone nel mondo”.
Gli annunci
Il sindaco delinea anche la strategia prossima ventura: “Adesso rilanceremo con il piano di aiuti e sgravi tasse nel comparto edilizio e con l’adozione della De.Co., dopo aver co-fondato il Distretto del Cibo per il sostegno e valorizzazione dei nostri salutari prodotti della filiera agro-alimentare, baciati dal sole”. Ed ancora: “Se le coperture finanziarie nazionali e regionali saranno concrete, ben oltre gli annunci, potremmo anche mettere mano a manovre di alleggerimento della Tari domestica, diversamente evitando di portare in disavanzo il Comune e dunque mettere in discussione anche i servizi primari, dalla raccolta dei rifiuti ai servizi sociali, che oggi, con fondi rimodulati dal bilancio comunale, dopo l’iniziale intervento statale, ci consentono di poter sostenere le famiglie bisognose e le nuove povertà anche dal punto di vista degli aiuti alimentari. Aspettiamo al pari con ansia che i promessi aiuti regionali siano realmente spendibili e non assegni a vuoto come la mancata consegna delle mascherine alla popolazione tutta.
Il nostro impegno, dalla giunta alla maggioranza consiliare sarà ancora più intenso e sin da domani ed a seguire con ulteriori incontri con gli operatori turistici e commerciali, tanto per pianificare comuni azioni di promozione quanto per pianificare l’assegnazione di ulteriori e gratuiti spazi possibili di suolo pubblico”. L’elenco degli annunci continua: “Anche sul fronte della ripresa dei servizi pubblici stiamo lavorando per la riapertura del Centro Comunale di raccolta e delle Isole Ecologiche mobili così come del mercato contadino. Contiamo di poter, con prudenza e gradualmente anche assicurare la fruizione delle spiagge libere e così via, avvalendoci di un esperto epidemiologo che metteremo anche a supporto delle categorie dei nostri operatori commerciali e artigianali ancora confusi nell’incertezza delle misure di protezione e sicurezza da adottarsi”.