Il sindacato non poteva essere più chiaro. Il contratto non è quello giusto e va cambiato ma finora dall’ATM soltanto silenzio. In gioco ci sono 37 ausiliari del traffico che si occupano della gestione dei parcheggi a pagamento che sono stati affidati alla società. L’ATM è del Comune di Trapani. Cisl, Cgil e Soggetto Giuridico – con le loro organizzazioni di categoria – sono sul piede di guerra e sono pronti anche ad indire uno sciopero per far valere i diritti di questi lavoratori assunti nel 2017. La vertenza è già aperta da tempo e gli ausiliari sono in stato di agitazione. Rosanna Grimaudo (Fit Cisl), Salvatore Gammicchia (Filt Cgil) e Vincenzo Catalano (Soggetto Giuridico) hanno fatto il punto con una nota congiunta: “Dal mese di ottobre attendiamo una convocazione chiesta all’azienda per discutere dell’applicazione del contratto adeguato, quello di autoferrotramvieri a questi lavoratori che sono stati assunti, nel 2017, erroneamente, invece, nella categoria del settore terziario, il commercio. Da mesi non riceviamo alcuna comunicazione. Troviamo irresponsabile questo atteggiamento da parte della società Atm, che non fa altro che causare una disparità nel trattamento economico e normativo fra lavoratori della stessa azienda”. Il sindacato sollecita ancora una volta un confronto con l’ATM e finisce per chiamare in causa anche il Comune: “Chiediamo un intervento attivo anche del Comune di Trapani in quanto socio unico. Se presto non otterremo risposte, sarà indetto uno sciopero dei 37 operatori. Si tratta di diritti riconosciuti costituzionalmente, quindi la nostra battaglia continuerà finché non verranno rispettati”.
TRAPANI, AUSILIARI ATM PRONTI ALLO SCIOPERO. I SINDACATI: “IL CONTRATTO E’ SBAGLIATO”. SOCIETA’ IN SILENZIO
13 Febbraio 2020
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