FORZA ITALIA, “AL VOTO COMUNALE DI PRIMAVERA CON LA COALIZIONE MUSUMECI”

Forza Italia non molla la presa. E ripropone la coalizione che sostiene il governo regionale come soluzione per i Comuni che andranno al voto in Sicilia la prossima primavera. Pur di fronte alle difficoltà riscontrate nell’approvazione dell’esercizio provvisorio i berlusconiani continuano ad avere fiducia nel centrodestra. L’ufficio politico regionale del partito ha così dettato la linea che dovrà essere seguita dalle dirigenze provinciali e comunali che saranno impegnate nelle competizioni elettorali che si terranno tra qualche mese. Forza Italia punta a definire una piattaforma programmatica per il buongoverno della Sicilia. La nota dell’ufficio politico – ne fanno parte il coordinatore Gianfranco Micciché, l’europarlamentare Giuseppe Milazzo, il capogruppo all’Ars Tommaso Calderone, il responsabile Seniores Salvatore Sparacino e gli assessori regionali Marco Falcone e Bernadette Grasso – l’obiettivo che viene indicato è quello di “formare, in ogni centro al voto, un Fronte del buongoverno affinché metta radici nei territorio il modello rappresentato a Palermo dal centrodestra a sostegno del Governo Musumeci”. L’accordo riguarda i Comuni con più di 15 mila abitanti. Sotto la soglia in questione si vota con il sistema maggioritario secco che invita alle coalizioni e di conseguenza è più difficile pensare ad una coalizione politica. FI garantisce di “mantenere un saldo rapporto di collaborazione e dialogo con gli alleati”. Appuntamento alla fine di febbraio o all’inizio di marzo per convocare un’Assemblea programmatica con eletti, quadri dirigenti ed aperta anche ai militanti. In provincia di Trapani i Comuni che andranno al voto sono Marsala, Campobello di Mazara e Gibellina. Di recente, in un incontro con la stampa, il coordinatore provinciale di Forza Italia Toni Scilla aveva anticipato la linea che ora ha il sigillo dell’ufficio politico regionale del partito. “A Marsala – aveva detto – chiediamo alle altre forze di centrodestra di presentarci con una candidatura unitaria. Ci sono le condizioni per farlo. Ed è necessario vincere, per sottrarre la quinta città della Sicilia dall’inefficienza amministrativa del centrosinistra”.