Sicindustria Trapani è pronta a fare la sua parte. “Fino in fondo e come sempre”, aggiunge il presidente Gregory Bongiorno. Ha partecipato all’incontro organizzato dal sindaco di Trapani Giacomo Tranchida ed ha confermato l’impegno della sua organizzazione nel progetto di rilancio dello scalo trapanese. Ha in particolare posto la sua attenzione su due punti. Uno dei due è anche una priorità: la ricapitalizzazione dell’Airgest. La società di gestione del “Vincenzo Florio” non può definire la sua programmazione e mettere in campo un nuovo piano industriale se non ha garanzie di solidità finanziaria. “E’ una questione – ha sottolineato Bongiorno – che va approfondita e soprattutto seguita, verificando i passi della Regione che ha il 99,9% delle azioni”. Il presidente di Sicindustria Trapani si è soffermato anche sulla azione di co-marketing che dovrebbe essere intrapresa dai Comuni. “Credo – ha aggiunto – che la soluzione della notifica comunitaria sia quella da seguire, perché segue un percorso consolidato”. Bongiorno ha dato la disponibilità della sua associazione a far parte del tavolo proposto da Tranchida. Il presidente è già impegnato in un’altra iniziativa che riguarda anche il presidente della Camera di Commercio Pino Pace. Si tratta di un altro tavolo tecnico “che ha il compito – ha ricordato Pace – di coinvolgere, cosa che stiamo facendo le associazioni di categoria, gli ordini professionali ed i privati per definire una raccolta fondi che possa contribuire al rilancio dell’aeroporto. E’ un tavolo aperto e soprattutto uno strumento tecnico per soluzioni operative”. L’assessore e presidente del Distretto Turistico Sicilia Occidentale Rosalia D’Alì ha voluto ribadire che “il lavoro del Distretto non è in alternativa all’aeroporto di Birgi. C’è invece l’esigenza e l’interesse a lavorare in sinergia. Da qualche giorno abbiamo pubblicato due bandi che s’inseriscono nel progetto di marketing territoriale e per la destinazione <<West Sicily>>. Progetti che devono andare di pari passo con le iniziative per Birgi. Nessuna contrapposizione, dunque. Anzi, proporrò all’Airgest d’indicare un suo componente nel consiglio d’amministrazione del Distretto”. Il presidente del GAL Elimos Liborio Furco ha accettato la sfida-provocazione del sindaco di Trapani Giacomo Tranchida, “facciamo lobby per il nostro territorio”, ma ha provato a darle forma e sostanza: “Per essere lobby prima è necessario – ha sottolineato Furco – avere le idee chiare su ciò che s’intende fare. Perché altrimenti ci si presenta deboli al tavolo del confronto”. Furco ha poi aperto due fronti. Quello della e-commerce: “Può essere una grande opportunità per i nostri territori. Penso alle potenzialità per il nostro settore agro-alimentare. Siamo stati lontani dai mercati importanti. C’è la possibilità di avere un ruolo in questa nuova fase. Hanno bisogno di logistica e noi possiamo rispondere a questa loro esigenza, non soltanto con l’aeroporto ma anche con il porto”. L’altro fronte aperto da Furco è quello dell’Università: “Dobbiamo coinvolgerla perché può fornirci i corsi di alta formazione turistica, può proporci un approccio scientifico al turismo”.
BIRGI, BONGIORNO: “SOLLECITIAMO LA RICAPITALIZZAZIONE”. PACE: “TAVOLO DI ASSOCIAZIONI ED IMPRESE”. D’ALI’: “NESSUN CONTRASTO CON AIRGEST”
20 Gennaio 2020
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