“SICILIANI PER LA COSTITUENTE”, FIDUCIA A MUSUMECI E NUOVO MERIDIONALISMO

28 Gennaio 2019

Il Mezzogiorno palla al piede dello sviluppo del Paese? Assolutamente no. Per i “Siciliani verso la Costituente” è il Mezzogiorno ad essere una risorsa per la crescita dell’Italia. Non è uno slogan, ma un progetto politico, che passa attraverso un nuovo autonomismo che dà fiducia all’attuale governo regionale ed in particolare al suo Presidente Nello Musumeci. Apprezzati i processi di riforma messi in atto e la volontà di potenziare le infrastrutture dell’Isola. “Siciliani per la Costituente” ha riunito il suo Consiglio Nazionale. Sabato scorso, nella sala conferenze dell’Astoria Palace Hotel, è stato fatto il punto sull’organizzazione del movimento e sulla sua linea politica. Nella nota finale si legge che “a soli tre mesi dalla fondazione il movimento è già presente su tutto il territorio della Regione con decine di circoli, animati da molti giovani, e si sono avviati rapporti con movimenti territoriali che già operano o si stanno organizzando nelle regioni meridionali”. Le alleanze per costruire un nuovo fronte del Meridione sono una priorità di “Siciliani per la Costituente”. Il Consiglio Nazionale è già stato riconvocato per il prossimo mese di febbraio. All’ordine del giorno il nome definitivo del movimento, oggetto di un confronto interno nei circoli che non si è ancora chiuso, e la strategia da sviluppare per le competizioni elettorali di primavera: Europee ma anche Comunali. In quest’ultimo caso la provincia di Trapani prende campo perché andranno al voto i Comuni di Mazara del Vallo e di Salemi, in attesa delle Amministrative a Campobello di Mazara, dove il movimento è pronto a mettere in gioco una sua risorsa, l’avvocato Gaspare Passanante, consigliere comunale di minoranza e coordinatore di collegio per la Valle del Belice. Nel Consiglio Nazionale sono presenti tre rappresentanti del territorio provinciale: Doriana Licata, Livio Daidone e Giorgio Aiuto Garsia. “Siciliani per la Costituente” punta sull’integruppo parlamentare per l’identità siciliana che è stato creato all’Ars ed intende parteciparvi con un ruolo di primo piano.