L’elezione del nuovo presidente del consiglio comunale è andata secondo programma. La maggioranza consiliare di “Oltre” aveva indicato Mario Di Filippi ed il consigliere è stato eletto alla prima votazione con 11 voti, tutti quella della sua coalizione. Più difficile invece l’elezione del vicepresidente. La minoranza ha proposto Marilena Titola – la più votata alle elezioni dello scorso 10 giugno – ma il via libera della maggioranza non si è concretizzato nel segreto dell’urna, perché i voti di buona parte della coalizione del sindaco Nicola Rizzo sono andati a Lorena Di Gregorio e non alla Titola. Un colpo mancino della maggioranza che è stato disinnescato con le dimissioni immediate della Di Gregorio che non ha voluto aprire la crisi all’interno dell’opposizione. Dopo una pausa e non poche polemiche, il consiglio è tornato a votare ed ha eletto alla vicepresidenza la consigliera Titola che ha ottenuto 8 voti a favore. Ancora 2 voti sono andati alla Di Gregorio mentre sono state 6 le schede bianche. Una parte della maggioranza ha dunque continuato a non sostenere la soluzione Titola. Consiglio e Giunta sono ora nella pienezza dei loro poteri. L’amministrazione è a regime da qualche giorno, dopo le nomine in Giunta da parte del sindaco Rizzo che sarà affiancato dal vicesindaco Peppe Cruciata e dagli assessori Giacomo Frazzitta, Vincenza Ligotti e Maria Tesè.
CASTELLAMMARE, DI FILIPPI PRESIDENTE, TENSIONE PER L’ELEZIONE DEL VICE
29 Giugno 2018
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