Peppe Bologna accetta la sfida delle primarie lanciata da Giacomo Tranchida. L’ex editore di “Telescirocco”, primo candidato ufficiale alla carica di sindaco di Trapani, è pronto a seguire il percorso indicato dall’ex sindaco di Erice ma pone una serie di paletti per partecipare alla competizione elettorale. La sua decisione scaturisce dalla verifica di un elemento negativo: l’incapacità di tutti i protagonisti, veri o presunti tali, delle prossime Comunali di fare sintesi su una soluzione unitaria. E’ il suo contributo per fare uscire la politica cittadina dall’attuale fase di stallo. E sulle primarie ha dichiarato: “Facciamole. Se indette, parteciperò senz’altro. Così non alimentiamo caminetti vari e narcisismi. Tanto nel rispetto di alcune regole essenziali quali: il candidato dovrà offrire il suo progetto; il candidato, se perde, dovrà sostenere lealmente e realmente il vincitore e a tal fine dovrà prestare una garanzia reale; votazioni con l’ assistenza di notaio, giudice di pace o di persone condivise. Queste le regole”.