TRAPANI, DIVIETO DI BALNEAZIONE SUL LUNGOMARE DANTE ALIGHIERI

Divieto di balneazione sul Lungomare Dante Alighieri. Fino a quando il guasto alla condotta fognaria non sarà riparato. E’ un’altra conseguenza del cedimento nella Via Marsala – si è aperta una vera e propria voragine nel manto stradale – “delle condotte preminenti – si legge nell’ordinanza del commissario straordinario del Comune di Trapani Francesco Messineo – che adducono i reflui dalla stazione di sollevamento di Via Marsala all’impianto di depurazione consortile”. Da qui la necessità di “disattivare la stazione di sollevamento, onde permettere il drenaggio dell’acqua all’interno della tubazione ed eseguire la riparazione necessaria”. Il divieto di balneazione – la temperatura primaverile porta ad andare al mare – è circoscritta nel tratto compreso 300 metri a monte e 300 metri a valle del pennello di Via Tunisi. Divieto che quest’estate è scattato più di una volta a salvaguardia della salute pubblica e dopo la verifica di rotture nella rete fognaria nei pressi della zona industriale della città. Il divieto ha una motivazione ben precisa che scaturisce dall’intervento che porta a disattivare la stazione di sollevamento perché comporta “il riempimento – continua l’ordinanza sindacale – delle vasche e delle tubazioni a monte, con il rischio di una probabile fuoriuscita di liquami lungo la Litoranea Nord in corrispondenza del pennello di Via Tunisi”. Divieto che rimarrà fino a quando non saranno concluse le riparazioni della condotta di adduzione e fino a quando le analisi sui prelievi d’acqua che verranno effettuati non lasceranno dubbi sulle condizioni della zona di mare. Il divieto di balneazione è stato decretato con un’ordinanza del commissario. Un’altra ordinanza, motivata, sarà indispensabile per autorizzare il riutilizzo del tratto di mare su cui incombe il divieto.