Avrebbe tentato di soffocarla e l’avrebbe presa a calci e pugni. Ignazio Sciascia, 50 anni, agrigentino, ma residente a Marsala, non potrà più farlo perché è stato arrestato e portato al carcere di Trapani. E’ accusato di maltrattamenti e lesioni personali nei confronti della sua ex convivente che ha vissuto mesi terribili. Se lo ritrovava spesso tra i piedi. Sarebbe stata pedinata ed aggredita più volte. L’ultima, martedì scorso. E’ però riuscita a scappare da casa ed a chiedere aiuto in strada. Due vicini hanno capito tutto ed hanno chiamato i carabinieri. La donna è stata portata in ospedale per essere medicata mentre Sciascia è stato rintracciato in casa dai carabinieri che hanno fatto scattare l’arresto. L’uomo era già ai domiciliari e con obbligo di dimora ma continuava a tenere sotto smacco la sua ex convivente che però, nel tempo, ha avuto la forza di denunciare tutto alle forze dell’ordine. La donna era stata costretta a cambiare le sue abitudini di vita per evitare d’incontrarlo e di avere contatti con l’ex convivente che non voleva sentire alcuna ragione e non intendeva lasciarla in pace. La richiesta della Procura, dopo le indagini dei carabinieri, ha trovato riscontro immediato nel GIP che ha così inasprito il provvedimento giudiziario. Ora Sciascia è in carcere in attesa di essere processato. La testimonianza della donna ma anche i referti medici potranno raccontare l’ennesima storia di ordinaria violenza che pone una vera e propria emergenza sociale che vede, quasi sempre, la donna esserne vittima.
Ignazio Sciascia