Se non è una polemica, poco ci manca. Anzi, è una polemica. Ma imprevista. Perché da un lato c’è il candidato sindaco di Trapani del Pd Piero Savona e dall’altro il candidato sindaco di Pd e liste civiche Daniela Toscano. Tra i due, la questione della “Grande Città”. Savona ha invitato per giovedì prossimo Toscano ed i rappresentanti delle sue liste all’Officina delle Idee per definire una strategia comune nella gestione dei servizi dei due territori. L’iniziativa di Savona puntava, a suo dire, ad evitare che l’argomento venisse soltanto utilizzato come propaganda elettorale da parte degli avversari, pronti a rispolverare il tema quando ci si avvicina al voto. Ma il metodo che ha utilizzato, nota stampa e Facebook, ha determinato la reazione della Toscano che non le ha certo mandate a dire, lasciando da parte la diplomazia: “Concordo con il compagno di partito e candidato sindaco Savona sulla necessità di trovare intese programmatiche <<oltre i confini>>. Concordo con lui anche sulla facile propaganda di chi rispolvera l’argomento quando c’è di mezzo una campagna elettorale. Ma proprio perché concordo su tutto, ho il dovere di sottolineare che la politica, per me, oltre che sostanza è anche forma e quando la forma diventa sostanza, non si possono seguire e tollerare metodi che finiscono per svilire il tema del confronto”. Da qui l’affondo della Toscano che colpisce duro: “Savona chiede di andare oltre la propaganda ma, mi chiedo, se invitare una compagna di partito, candidato sindaco, con una nota stampa e via Facebook, sia il modo migliore per uscire dalla logica della propaganda”. Toscano avrebbe preferito “una discussione preliminare, un approfondimento non con effetto mediatico ed una collaborazione nella stesura dei rispettivi programmi”. La parte finale della nota della Toscano è ancora polemica: “Sarà mia cura inviare al compagno ed amico Savona copia del mio programma che si occupa delle due realtà territoriali. Mi auguro, e sono sicura che sarà così, che la prossima volta il compagno ed amico Savona troverà il tempo per unire forma e sostanza, nel rispetto anche della comune appartenenza allo stesso partito”.
