“So di infrangere le regole e gli schemi della politica, ma me ne frego!”. La parte di platea socialista, presente alla Baia dei Mulini, gli ha tributato la standing ovation che l’onorevole Nino Oddo ha accolto con soddisfazione. Per il parlamentare regionale del Psi la posta in gioco è altissima: “Lo scontro è ormai tra politica ed antipolitica, inutile girarci attorno. Chi non lo comprende fa un errore. Scommetto sul progetto per il territorio. La platea di oggi dice che c’è qualità e quantità in questa proposta per le nostre città. Non ho paura di farlo e non mi faccio intimidire dalle minacce politiche sul mio futuro. Faccio il parlamentare ma sono anche pronto a tornare in banca, non c’è alcun problema. Ritengo che sia invece arrivato il momento di costruire un progetto politico per rilanciare le città di Trapani ed Erice”. Oddo fa anche autocritica quando parla del governo regionale del presidente Rosario Crocetta: “Più nubi che luce, bisogna riconoscerlo. Non siamo riusciti, in buona parte, a risolvere i problemi di questa terra”. Poi si è concentrato su Trapani ed Erice: “Volano rasoterra. Trapani ha almeno avuto la primavera della giunta Buscaino con l’avvio del progetto Urban e la Coppa America con l’impegno del senatore D’Alì, Erice, invece, non ha mai avuto nulla. E’ ferma da 10 anni, condizionata da un conflitto permanente. Noi siamo qui per riprendere la strada della politica del dialogo e del rispetto e soprattutto delle idee e dei progetti”. Oddo ha rilanciato la proposta di istituire un ente parco: “La Montagna di Erice viene vissuta quasi come un pericolo ed invece deve essere una risorsa come i parchi americani. Qui lo dico. Il mio disegno di legge che è stato discusso in commissione l’avevo proposto a Mimmo Fazio. Mi ha risposto, non posso firmarlo”. Per la Colombaia Oddo immagina “una cordata di privati trapanesi. Spesso i nostri imprenditori pensano soltanto ai loro interessi ma la gestione del simbolo della città di Trapani sarebbe, anche per loro, una occasione irripetibile. Oddo ha bacchettato l’amministrazione Tranchida sul contributo al Consorzio Universitario: “Il prossimo sindaco dovrà pagare perché hanno tolto il contributo di 100 mila euro ma hanno già perso ed il Comune dovrà pagare”. “Con la pista ciclabile – ha aggiunto – abbiamo fatto ridere l’Italia”. Il parlamentare del Psi ha poi ribadito che il progetto per il territorio “è aperto e non è soltanto il progetto di D’Alì ed Oddo”. Pieno sostegno alla candidatura a sindaco di Luigi Nacci.
ODDO: “ROMPO GLI SCHEMI DELLA POLITICA, ME NE FREGO!”. IL PSI PUNTA SUL PROGETTO PER IL TERRITORIO
2 Aprile 2017
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