Operazione della Guardia di Finanza coordinata dalla Procura della Republica di Marsala. Cinque persone agli arresti domiciliari ed oltre 40 milioni di euro di beni sequestrati. Alle prime luci dell’alba sono entrati in azione il nucleo d Polizia Tributaria e l’Agenzia delle Dogane. Il loro intervento ha messo fine ad un articolato sistema di evasione fiscale che nella nota della Procura viene definito anche nei dettagli. L’attività investigativa, anche con intercettazioni, “ha consentito – si legge – di accertare che la <<Pinta Zottolo spa>> aveva simulato la denaturazione di enormi quantità di gasolio da destinare ad usi agevolati, con aliquota fortemente scontata o esente, ed emesso falsi documenti di trasporto e
false fatture di vendita dello stesso prodotto nei confronti di clienti compiacenti o talvolta
addirittura completamente estranei ed ignari di essere destinatari solo cartolari del prodotto petrolifero. In realtà, in questo modo, la società per azioni era precostituita cospicue scorte di carburante da destinare all’autotrazione, che sconterebbe un’aliquota d’imposta notevolmente maggiore, da poter commercializzare, completamente <<in nero>>,destinandole a vari operatori di settore compiacenti. Attraverso tale meccanismo truffaldino l’organizzazione ha contrabbandato, in soli 2 anni, circa 40 milioni di litri di gasolio, per un imposta evasa pari a circa 25 milioni di euro, tra IVA e accise, aumentando esponenzialmente il proprio volume d’affari e acquisendo un ruolo di supremazia sul mercato dei carburanti. Coinvolte oltre 100 persone e sequestrata anche un’altra azienda, la “Messana Saverio srl” di Alcamo ed anche “gli impianti, le attrezzature, le autocisterne e del prodotto petrolifero destinati o serviti per commettere le condotte di contrabbando, per le quali la legge prevede la confisca obbligatoria, per un valore complessivo di oltre 40milioni di euro”.
OPERAZIONE GUARDIA DI FINANZA: SEQUESTRATE DUE SOCIETA’ ED ARRESTATE CINQUE PERSONE
19 Dicembre 2016
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