“Un tavolo tecnico con gli operatori, le cooperative, i rigattieri e gli addetti ai lavori”. E’ la proposta del consigliere Nicola Lamia ed è il punto centrale di una sua interrogazione al sindaco di Trapani Vito Damiano. La richiesta prende spunto dalle lamentele degli operatori del Mercato Ittico che si ritorvano, sempre più spesso, a dover fare i conti con verbali e multe da pagare. “Gli operatori del Mercato – ha scritto Lamia – hanno ricevuto parecchie contravvenzioni per 2.000 euro perchè non sarebbero in possesso del registro carico/scarico, né di altra convenzione per lo smaltimento di scarti di pesce catalogati come sottoprodotti di origine animale”. Lamia segnala quella che ritiene essere un’anomalia: “Nessun verbale viene notificato alla persona interessata, ma tutto si svolge con una semplice discussione con delle normali domande a cui l’operatore risponde senza che poi gli venga rilasciata la notifica del verbale della contravvenzione contestata, ma la stesa arriva a domicilio senza possibilità di contestazione da parte dell’interessato”. Lamia apree anche il fronte delle postazioni all’interno del Mercato Ittico: “Non si capisce come ancora non siano state assegnate le postazioni di lavoro ai richiedenti, lasciando gli stessi senza alcuna garanzia sulle quotidiane condizioni di lavoro”. Il consigliere di Forza Italia torna sulle multe e scarica la responsabilità sull’amministrazione: “Dovrebbe essere compito dell’amministrazione stipulare un contratto con una ditta per lo smaltimento dei rifiuti speciali”. Il “tavolo tecnico” avrebbe così il compito di fare chiarezza sulla gestione del Mercato Ittico. Al tavolo Lamia chiama il sindaco, l’amministrazione ed il comandante della Polizia Municipale.
TRAPANI, LAMIA (FI): “UN TAVOLO TECNICO PER FARE CHIAREZZA SULLA GESTIONE DEL MERCATO ITTICO”
24 Novembre 2016
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