Fuoco “amico” e fuoco degli avversari. L’amministrazione comunale di Marsala, con le manifestazioni garibaldine di mezzo, ha ricevuto più di un attacco politico nella seduta d’aula di giovedì scorso. La sintesi del presidente del consiglio Enzo Sturiano è quanto mai chiara e sintomatica del clima politica che si respira dentro e fuori il consiglio: “Ancora una volta il consiglio comunale ha mostrato grande responsabilità e ha potuto lavorare solo grazie all’opposizione, che ha mantenuto e assicurato fino all’ultimo il numero legale viste le tante assenze nelle file della maggioranza. C’è stato un vivace dibattito in aula, più di un consigliere di maggioranza s’è tolto sassolini che aveva nella scarpa, evidenziando a chiare lettere un malessere emergente che rischia di frenare l’atteso decollo della città”. Consiglio che è comunque riuscito ad approvare il regolamento per l’affidamento, senza fini di lucro, a soggetti pubblici e privati, di spazi destinati a verde pubblico. Il regolamento fa riferimento ad aiuole, giardini, fioriere, aiuole mobili, rotatorie, spartitraffico, ma anche aree a verde di pertinenza dei plessi scolastici. II regolamento emendato è passato con 19 voti favorevoli su 19 presenti. Hanno votato: Sturiano (presidente), Oreste Alagna (maggioranza), Walter Alagna (opposizione), Ferrantelli (opposizione), Ferreri (maggioranza), Vinci (maggioranza), Gerardi (opposizione), Cordaro (maggioranza), Sinacori (opposizione), Mario Rodriquez (maggioranza), Aldo Rodriquez (opposizione), Arcara (maggioranza), Cimiotta (maggioranza), Nuccio (maggioranza), Pino Milazzo (opposizione), Eleonora Milazzo (opposizione), Ingrassia (maggioranza), Galfano (maggioranza) e Licari )maggioranza).
