ALCAMO, ANTONELLA APRILE LASCIA IL PD. TUTTI GLI ALTRI RIMANGONO NEL PARTITO E CON CUSUMANO

6 Maggio 2016

“Dopo una lunga riflessione, e con la sofferenza di chi ha creduto nel progetto politico del Pd alcamese, ritengo non sia più possibile, mio malgrado, seguire il percorso tracciato dal coordinatore cittadino per il futuro della città”. Antonella Aprile non fa più parte del Pd e sul banco degli imputati finisce l’ex sindaco e parlamentare del Pd Ferrara per la sua gestione del partito e della lista che i democratici stanno per presentare. La decisione di Antonella Aprile non coinvolge i rappresentanti del partito che, assieme a lei, avevano firmato un documento di critica sulla politica delle alleanze ed in particolare per l’intesa con l’Udc. Intesa che non veniva messa in discussione nel merito ma nella forma. In sintesi, i firmatari del documento avrebbero voluto discutere della scelta di allearsi con i neodemocristiani. La nota era firmata, oltre che da Antonella Aprile, anche da Selene Grimaudo, Gianluca Abbinanti, Baldo Lucchese, Giuseppe Scibilia e Claudia Lentini, che continuano a fare parte integrante del Pd alcamese a sostegno del candidato sindaco Enzo Cusumano. Antonella Aprile non ha soltanto lasciato il Pd – faceva parte della reggenza comunale – ma ha anche deciso di sostenere il candidato sindaco Baldassare Lauria e di partecipare al voto candidandosi in una delle sue liste. “Ho condiviso – ha dichiarato Aprile – il programma politico dell’avvocato Lauria e la sua determinazione, ma soprattutto la sua indipendenza ed autonomia da qualsivoglia vincolo partitico, condizione che ritengo indispensabile per il futuro amministrativo della città, condivisione che mi impone di accettare un ruolo attivo nel progetto di Lauria, nell’esclusivo interesse dei cittadini alcamesi”.

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