Prima di pagare è meglio controllare i dati. E’ l’invito della Cgil di Castelvetrano. “Ci sono – ha segnalato il segretario Gaspare Giaramita – errori negli avvisi per il pagamento della TIA e dell’ICI del 2010. La prima è la vecchia tassa sui rifiuti, l’altra imposta comunale sugli immobili. Sono 1458 gli avvisi TIA e 3553 quelli dell’ICI, inviati alle famiglie castelvetranesi per omessa o infedele denuncia, ma alcuni presentano diversi errori o gli importi sono stati addirittura già pagati. Il sindacato indica dove sta il problema. “Il mancato aggiornamento dei dati nel database del Comune e il poco tempo utilizzato per effettuare i controlli incrociati – ha dichiarato Giaramita – ha fatto si che gli avvisi TIA, con i quali il Comune preventiva di incassare quasi 1milione 400 mila euro, venissero inviati per la maggior parte agli utenti che hanno già versato in toto o in parte la tariffa. Ormai da diversi anni i cittadini ricevono questo regalo post natalizio che comporta file interminabili all’ufficio tributi e forte preoccupazione per coloro, soprattutto anziani, che hanno comunque già versato l’imposta”. La Cgil va oltre: “Nonostante il comune abbia emesso un provvedimento con il quale si assegnava alla ditta Engineering tributi spa, per la cifra di 36 mila euro, l’invio degli avvisi, gli stessi sono stati inviati oltre il termine di prescrizione, ovvero il 31 dicembre 2015”. La Camera del Lavoro di Castelvetrano è pronta a chiedere un incontro ai responsabili dell’ufficio tributi per sollecitare l’annullamento automatico degli avvisi inviati oltre i termini.
