Da ex presidente a presidente di seduta. Location: Palazzo Cavarretta, seduta del consiglio comunale di Trapani. Convocata per le 19 di ieri, ma avviata alle 19,26. Cosa che non è andata giù all’ex presidente e consigliere di minoranza Giuseppe Guaiana: “Se c’è un orario e c’è un orario, si rispetta! La presidenza deve essere super partes e non attendere i movimenti della maggioranza per verificare se ci sono i numeri in aula per cominciare. Non possono esserci maggioranze, né minoranze rispetto alle regole”. Guaiana s’interroga su un eventuale “interruzione di pubblico servizio. Non è più possibile continuare in questo modo e non è la prima volta. La seduta è stata convocata alle 19 ed alle 19 deve cominciare senza preoccuparsi di chi è presente in aula e di chi non c’è. Si prende atto di quel che è e si va avanti”. Presidente di seduta, il vicepresidente Andrea Genco, che ha provato a motivare il ritardo: “Non c’è stato alcun calcolo, ma soltanto la necessità di verificare se c’erano i presupposti per trattare una determinata delibera”. Mozione d’ordine e replica secca di Guaiana: “Lei ha il dovere di aprire il consiglio alle 19 di fare intervenire i consiglieri. Le verifiche deve farle prima o dopo, non certo posticipando l’avvio dei lavori d’aula. Può esserci un ritardo se è giustificato. Se c’è un consigliere comunale che sta male, se c’è una emergenza, se sta cadendo il Palazzo. Serve una motivazione, ma non può essere quella della verifica di un atto”.
TRAPANI, SEDUTA CONSILIARE IN RITARDO. GUAIANA ATTACCA GENCO

17 Ottobre 2025
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