TRAPANI, L’OPPOSIZIONE CONSILIARE SCENDE IN PIAZZA

10 Settembre 2025

L’opposizione consiliare si schiera e sarà presente alla manifestazione-protesta promossa dal Movimento Futuro. I suoi dieci rappresentanti sono pronti alla sfida: “Guardiamo con favore alla presa di posizione del presidente Antonini e del Movimento Futuro, che si sono collocati sulla nostra stessa lunghezza d’onda, nello schieramento opposto a Tranchida e al Pd, con l’obiettivo di liberare la città da un sistema di potere ormai logoro, autoreferenziale e dannoso. Per queste ragioni, parteciperemo convintamente alla manifestazione di sabato, davanti a Palazzo D’Alì alle ore 10, e invitiamo tutta la cittadinanza a unirsi”. I dieci – tra questi c’è anche il consigliere Tore Fileccia, che ha già aderito a Futuro – spiegano la loro scelta: “Dal 2023, anno della campagna elettorale, abbiamo presentato ai cittadini un progetto alternativo per la città: un percorso di sviluppo fondato sulla trasparenza, sulla pianificazione e sul rispetto delle istituzioni. Quel progetto è stato infranto dai tatticismi, dalle opacità e da nodi politici e amministrativi che oggi, a distanza di oltre due anni, trovano persino conferma, solo oggi, nelle ammissioni dell’assessore Barbara”. Ed ancora: “In questi due anni di opposizione consiliare abbiamo costantemente denunciato e contrastato le politiche del sindaco Tranchida e del Partito Democratico, politiche che hanno ridotto la città a una condizione drammatica: totale assenza di sviluppo e di visione strategica; calo del turismo; cimitero in stato di degrado e abbandono; cronica emergenza idrica; ritardi gravi e pericolosi nella gestione dei fondi PNRR, con il rischio concreto di perdere finanziamenti vitali; incertezza e ambiguità sulla realizzazione della RSA e avallo di scempi come il sottopasso; progetti improvvisati e fumosi come i canali, accompagnati da continue deresponsabilizzazioni; assenza di manutenzione ordinaria e di interventi straordinari, lo stato disastroso delle partecipate Trapani Servizi, Ente Luglio Musicale, ed altro ancora”. Per l’opposizione consiliare “è il momento di alzare la voce e far capire che Trapani non merita più un governo di tipo monarchico, che piega Comune e partecipate a meri calcoli politici ed elettorali. È tempo di cambiare. È tempo di restituire dignità e prospettive per il rilancio alla nostra città”.

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