TRAPANI, INCIDENTE SUL LAVORO. GIARAMITA (CGIL): “ADESSO BASTA!”

2 Luglio 2025
Il segretario della Fillea Cgil Gaspare Giaramita parla chiaro: “E’ giunto il momento di chiamare gli incidenti sul lavoro per quello che sono, ovvero operaicidi. Il lavoro non può né ferire né uccidere”. E’ la reazione all’ennesimo incidente sul lavoro: Antonino Bianco, 62 anni, di Calatafimi è caduto dal secondo piano di una impalcatura in un cantiere a Trapani. Si è procurato diverse ferite che hanno portato i medici a trasferirlo al trauma center di Villa Sofia a Palermo. Storia già sentita altre volte. Cambiano i nomi, cambiano le situazioni, i posti dove accade l’incidente, la dinamica. Quel che è sempre lo stesso, inamovibile, è il sistema che determina incertezza e pericolosità nei posti di lavoro. Giaramita continua: “Stop non deve essere solamente una parola ma la fine della mancanza di sicurezza sul lavoro e delle stragi infinite che si consumano ogni giorno nei cantieri. Sono troppe le regole sulla sicurezza che vengono disattese, tra queste l’ordinanza regionale che stabilisce il divieto di lavoro nei cantieri per coloro che svolgono attività fisica intensa al sole nei giorni in cui le temperature sono alte. Nei casi in cui i datori di lavoro non rispettano le norme, è necessario che intervengano le forze di polizia e tutti gli organi competenti a vigilare a difesa della legalità, della sicurezza e della salute degli operai. Al lavoratore Antonino Bianco esprimiamo sentimenti di vicinanza con l’augurio di pronta guarigione”.
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