Il Libero Consorzio Comunale di Trapani ha il suo regolamento per il funzionamento del consiglio. L’atto deliberativo è stato approvato all’unanimità. L’aula lo ha emendato in alcune parti. E’ stata in particolare l’opposizione – con i consiglieri Maurizio Miceli ed Alberto Mazzeo – a proporre una serie di modifiche che, come ha voluto sottolineare lo stesso Miceli avevano “l’obiettivo di migliorare ed ottimizzare il lavoro del consiglio”. In tutto 10 emendamenti che hanno ottenuto il via libera dell’aula, che ha dovuto ricorrere anche a qualche subemendamento. Da sottolineare che quasi tutti sono stati approvati con il parere contrario degli uffici. L’appello all’unità lanciato dal presidente Salvatore Quinci ha dovuto trovare concretezza nel dibattito consiliare. I prossimi passi del consiglio porteranno alla costituzione dei gruppi e alla convocazione di una nuova seduta. Quinci ha già annunciato di cosa si parlerà: si tratta di una variazione di bilancio per l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione vincolato. L’assetto consiliare del Libero Consorzio ed i lavori d’aula hanno fatto emergere un paradosso politico. Riferito, in particolare, ai consiglieri Miceli e Mazzeo che hanno dettato la linea sugli emendamenti in piena sintonia. Ma sono gli stessi ad essere che in un altro consiglio, quello di Trapani, su fronti opposti. Mazzeo, presidente del consiglio e rappresentante della maggioranza, Miceli, a capo dell’opposizione all’amministrazione Tranchida. A fine seduta il presidente Quinci ha manifestato tutta la sua soddisfazione per l’andamento dei lavori consiliari e “per la competenza mostrata in aula”. “Oggi – ha concluso – abbiamo fatto un primo passo per costruire questa casa comune”.
EX PROVINCIA, APPROVATO IL REGOLAMENTO CONSILIARE. QUINCI: “PRIMO PASSO PER LA CASA COMUNE”

17 Giugno 2025
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