“Sono orgogliosa e onorata di essere stata indicata come candidata alla segreteria provinciale del Partito Democratico”. E’ la prima dichiarazione da candidata alla segreteria provinciale del Pd della vicesindaca di Partanna Valeria Battaglia che ha aggiunto di essere “consapevole che si tratta di un incarico che va affrontato con senso di responsabilità, determinazione e spirito di servizio. Lavoreremo per un partito radicato nei territori, che torni ad essere casa delle istanze sociali e motore di partecipazione”. Unica candidata alla segreteria che pone come priorità la necessità di avere una linea politica chiara: “In un momento particolare di sfiducia e disillusione diffuse, è fondamentale riportare il Partito Democratico provinciale tra la gente, per renderlo protagonista di un nuovo cammino politico che sappia riconnettersi con i bisogni e le aspettative della società che vogliamo rappresentare. La nostra priorità sarà la centralità dei piccoli Comuni, veri presìdi di comunità e democrazia. Vogliamo ripartire dalla difesa dei diritti, dagli ultimi, dai più deboli. Il Pd deve essere presidio di equità e strumento di cambiamento reale”. Già in questa fase, e domani durante i lavori dell’assemblea pre-congressuale, la candidata segretaria definisce alcune delle priorità: “Non possiamo ignorare la sfida della transizione ecologica e della tutela del nostro territorio. L’ambiente, l’agricoltura, il paesaggio e le risorse naturali vanno difesi con forza e lungimiranza. La sostenibilità non è una moda, ma un dovere verso le generazioni future”. Il caos politico regionale finisce per condizionare anche le vicende provinciali, almeno nella forma. Nella nota ufficiale che annuncia la candidatura a segretaria provinciale di Battaglia – inviata dall’email comunicazione del deputato regionale Dario Safina – si sottolinea che “sul suo sono nome sono confluiti gli esponenti locali dem che si riconoscono nell’area Schlein, insieme a una parte di militanti che in passato avevano sostenuto Bonaccini, segnando un incontro tra diverse sensibilità politiche interne al Pd”. Nella sostanza sono tutti d’accordo ma c’è comunque da tenere la barra dritta per assecondare lo scontro all’arma bianca che a livello regionale sta dilaniando un partito già dilaniato. L’area Schlein tiene duro sulla ricandidatura alla segreteria regionale dell’uscente Antony Barbagallo, un’altra parte del Pd, capitanata dal capogruppo all’Ars Michele Catanzaro, ha già annunciato di non partecipare al congresso e di essere pronta alla carta bollata contro la decisione del partito di non eleggere il segretario con le primarie. I dissidenti vengono indicati come vicini Stefano Bonaccini ma ci sono anche altre aree dem in rivolta. Soprattutto dopo il passo indietro di Antonello Cracolici. L’eco del dissenso è necessariamente arrivato anche a Trapani ma si tratta di poca cosa. L’onorevole Safina comunque si candida a fare fa paciere: “Spero che nelle prossime ore si possano creare le condizioni per far divenire Valeria la candidata di tutto il partito, mettendole attorno un gruppo dirigente di valore e determinato, così da rendere il nostro partito inclusivo e di massa”.
CONGRESSO PD, LA CANDIDATA BATTAGLIA SI PRESENTA. SAFINA PROVA A SMUSSARE GLI ANGOLI

9 Maggio 2025
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