TRAPANI, MICELI METTE SOTTO ACCUSA LA GESTIONE DELL’ATM. 11 PUNTI CRITICI

19 Novembre 2024

La seduta consiliare di ieri sera ha messo sotto osservazione anche un’altra partecipata del Comune di Trapani. Dopo la lettera dei dipendenti della “Trapani Servizi”, che hanno messo duramente in discussione la gestione della società, è arrivato il momento dell’ATM. E’ stato il consigliere di Fratelli d’Italia Maurizio Miceli ad aprire questo nuovo fronte. Ben 11 le criticità emerse nel suo intervento. Il rappresentante di FdI ha posto il problema dei defibrillatori: “Non c’erano, ora ci sono, ma nessuno sa utilizzarli. Servono i corsi di formazione per il personale altrimenti rimangono soltanto una spesa”. Miceli si è poi occupato dei parcometri di Corso Piersanti Mattarella: “In agosto mi era stato detto che mancava solo l’ordinanza esecutiva della Polizia Municipale. Ma finora non si è mosso nulla. Eppure sarebbero utili per il traffico ed anche per fare entrare qualche euro nelle casse del Comune”. Nell’intervento di Miceli anche spazio per le obliteratrici “che funzionano male”. L’esponente dell’opposizione ha poi preso in considerazione la premialità per il direttore generale: “C’è un tetto massimo di 30 mila euro ma l’ingegnere La Rocca ha ricevuto prima 42 mila e poi 48 mila euro. Qualcuno vuole spiegarci a cosa è dovuta la differenza?”. Sotto tiro nelle dichiarazioni di Miceli anche le condotte antisindacali: “Mi è stato detto che c’era una vertenza andata a buon fine per la società. Non è assolutamente vero perché c’è stato un accoglimento parziale. Carte che invierò alla Procura della Repubblica perché non si può affermare il falso”. Miceli si è soffermato pure sulla campagna abbonamenti: “Quella dei 70 euro. Sapete quanti abbonamenti sono stati fatti? 467, pari a 32.690 euro. Sapete quanto è stato speso per pubblicizzare la campagna? 6.900 euro. Eppure era stata presentata in pompa magna”. Accento critico di Miceli anche sull’accordo di secondo livello: “E’ stato firmato soltanto da 3 sigle sindacali, mentre tutte le altre intendono impugnarlo”. Da qui l’affondo sulle sponsorizzazioni: “Nel 2023 l’ATM ha fatto di 54mila euro di sponsorizzazioni. Sapete come sono stati spesi questi soldi? 5.000 euro per il Premio Saturno, 2.000 euro per un evento al Bastione Conca e 37.000 euro per le luminarie natalizie, per la pubblicità, le relazioni esterne, i convegni e le mostre”. L’affondo di Miceli ha assunto un crescendo rossiniano: “Mi è stato detto e risposto all’interrogazione di agosto scorso che i turni degli ausiliari del traffico si possono leggere in bacheca in azienda. Non è vero. Ci sono soltanto i turni degli autisti”. Sempre sugli ausiliari del traffico: “Vorrei sapere a quali sigle o sigla sindacale appartengono gli ausiliari del traffico che svolgono il loro servizio nella Ztl”. Sotto tiro è finito anche il parcheggio multipiano: “Ha un sistema anti incendio non automatico ed un’associazione che se ne occupa. Non sarebbe meglio utilizzare quello automatico togliendo l’associazione. Bastava sistemarlo invece di lasciarlo così”. Miceli ha inserito nel suo elenco la vertenza delle contestazioni disciplinari e dell’autoparco che in buona parte è inibito al personale dell’ATM per questioni di sicurezza.

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