Come sempre, quando i sindaci del territorio trapanese si riuniscono per parlare di sanità, l’elenco dei problemi è lungo e la lista delle richieste articolata. Problemi e richieste che finiscono sul tavolo dell’Azienda sanitaria provinciale e della politica regionale. I sindaci vorrebbero qualche numero: quello dei posti letto assegnati alle strutture sanitarie trapanesi e l’entità delle fughe di pazienti verso altri Ospedali, i cosiddetti “viaggi della speranza”. Numeri che ancora non ci sono. Ci sono invece le richieste per l’Ospedale Sant’Antonio Abate. I sindaci vanno diretti. C’è bisogno di potenziare le unità operative di Ematologia, Chirurgia vascolare, Radioterapia, Stroke unit presso il reparto di Nuerologia, Breast Unit per la Senologia multidisciplinare. Sarebbe inoltre necessaria una equipe per gli interventi odontoiatrici a soggetti autistici e diversamente abili. I sindaci chiedono notizie anche sui posti letto di Oncologia medica: assegnati ma rimasti sulla carta. Da potenziare l’Hospice di Salemi. Un capitolo a parte, ma non certo di minore importanza, è quello del 118. Non c’è una postazione a San Vito Lo Capo. Non c’è una postazione a Misiliscemi. San Vito è al momento sprovvisto pure della guardia medica turistica ed ordinaria.
TRAPANI, SANITA’. LE RICHIESTE DEI SINDACI. ALLARME 118. “SANT’ANTONIO” DA POTENZIARE
5 Agosto 2024
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