TRAPANI, TORNA L’EX CONSIGLIERE LIPARI E SI SCAGLIA CONTRO DE LUCA E LE ADESIONI DI DAIDONE E TUMBARELLO

27 Luglio 2024

Torna l’ex consigliere Giuseppe Lipari e scatena l’inferno in Sud chiama Nord. Si scaglia contro l’adesione dei due consiglieri comunali di Trapani Salvatore Daidone e Sonia Tumbarello ed accusa il Movimento di Cateno De Luca di non avere coerenza politica. Alle Comunali 2023, Sud chiama Nord ha sostenuto la candidatura a sindaco di Francesco Brillante e lo scontro tra De Luca ed il sindaco uscente Giacomo Tranchida è stato durissimo. Ed è a quel voto – Lipari ha presentato la lista – che l’ex consigliere fa riferimento per attaccare a testa bassa: “Con un gioco di palazzo Cateno De Luca sputa in faccia ai suoi elettori delle scorse comunali e regionali. Dopo avere recitato una lite col sindaco Tranchida, in piena campagna elettorale nel maggio 2023, annunciando anche querele ed azioni legali, oggi fa sorridere la decisione di Cateno di sedersi a tavolino con due consiglieri di maggioranza. Consiglieri di un sindaco che, a suo dire, violava la legge. Ironia della sorte i due consiglieri erano candidati nella lista Trapani con Coerenza, riferimento del vicesindaco Enzo Abbruscato. Alla faccia della coerenza”. Lipari denuncia una politica fallimentare del Movimento e lo fa con i numeri: “Se questa sarà l’antifona dei prossimi anni non ci meraviglia che il partito di Cateno De Luca abbia già perso l’unica senatrice che aveva e 4 deputati regionali. Inoltre al Comune di Trapani è passato da 3.161 voti, pari al 17% delle Regionali a 649 delle Europee, pari al 5%. Stando così le cose non ci sorprenderanno altre sconfitte. De Luca sta così firmando la condanna a morte del Movimento”. L’ex consigliere va al nodo della questione: “Vuole entrare nella maggioranza di Tranchida? Lo faccia pure ma senza di noi. Usati per le elezioni e la sua pubblicità elettorale ed abbandonati il giorno dopo le elezioni”. Lipari, infatti, non parla soltanto a titolo personale. Sottolinea che stanno dalla sua parte – anche se non li cita – diversi consiglieri della lista Sud chiama Nord. L’ex consigliere rimarca lo strappo da De Luca: “Volevamo un’alternativa per Trapani, non consegnarci a chi l’aveva rovinata in appena 5 anni di amministrazione. Purtroppo siamo stati illusi di poterlo fare credendo in una persona sbagliata. Evidentemente anche noi siamo stati presi in giro da Cateno che, mentre ci mandava allo sbaraglio, aveva verosimilmente già accordi sottobanco sia con Tranchida che con i due consiglieri Daidone e Tumbarello per la loro adesione al partito senza lasciare la maggioranza”. Lipari è pronto a lanciarsi anche contro i due consiglieri: “Dato i loro ottimi rapporti con Cateno De Luca ci chiediamo come mai non abbiano scelto, appena un anno fa, di candidarsi al consiglio comunale con il partito dove già avevano deciso di entrare o quantomeno di dialogare per trovare una mediazione”. Lipari ipotizza che il loro contributo elettorale avrebbe potuto consegnare il 5% alla lista di De Luca e forse mandato al ballottaggio Tranchida.

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