Sindacati che decidono di assumere azioni antisindacali. E’ quello che denuncia l’Ugl con la sua segretaria nazionale del settore Scuola Ornella Cuzzupi e con il suo coordinatore della Formazione Professionale in Sicilia Giuseppe Messina. In gioco c’è il contratto firmato dal sindacato e da Federterziario. “Contratto sottolinea una nota dell’Ugl – già vidimato e pubblicato dal Consiglio nazionale dell’Economia e del Lavoro, organo previsto dalla nostra Carta costituzionale e che valida i contratti collettivi nazionali di tutti i settori economici in Italia”. Cuzzupi e Messina mettono subito le cose in chiaro a scanso di equivoci: “Il contratto di Federterziario e UGL Scuola nel settore della Formazione Professionale non è un contratto pirata, chi lo afferma dice il falso”. Sta qui il punto che divide l’Ugl dalle altre sigle sindacali. L’Ugl non si limiterà alla polemica. Ha già annunciato di essere pronta a tutelarsi “in tutte le sedi opportune, perché 74 anni di storia sindacale sono patrimonio comune di tutti noi e baluardo della democrazia in Italia”. I due dirigenti sindacali affondano il colpo: “Siamo stupiti che un assessorato possa prestare il fianco ad azioni e illazioni di altre organizzazioni sindacali senza essersi prima documentato sulla validità o meno di un contratto collettivo nazionale come quello siglato tra Federterziario e UGL nel settore della Formazione Professionale”. Cuzzupi e Messina non mollano la presa: “Chiediamo con forza l’intervento del Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani per cercare di riportare su un canale di legalità un sereno dialogo tra l’amministrazione regionale ed i lavoratori, gli enti e le associazioni datoriali e le forze sindacali”.
FORMAZIONE PROFESSIONALE, UGL: “DIFENDIAMO IL CONTRATTO”. MESSINA E CUZZUPI: “INTERVENGA SCHIFANI”
23 Maggio 2024
Notizie Correlate