EGADI, 25 APRILE. SINDACO FORGIONE: “FASCISMO FONDATO SU VIOLENZA E DITTATURA”

Una corona deposta davanti alla lapide ai caduti. E’ La sintesi della cerimonia che si è svolta oggi a Favignana per celebrare la Festa della Liberazione. Al fianco del sindaco Francesco Forgione, la presidente del consiglio Emanuela Serra, l’assessora Stefania Bevilacqua, diversi consiglieri comunali, cittadini egadini ed autorità civili e militari. “In apertura della cerimonia – si legge in una nota del Comue – Angelo Campo, rappresentante dell’Associazione Nazionale Partigiani Italiani, ha letto il monologo dello scrittore Antonio Scurati censurato dalla Rai. Forgione nel suo intervento ha sottolineato che “la libertà è una parola di cui oggi si abusa. Non ci è stata concessa, è stata conquistata con il contributo di donne e di uomini di destra, di centro e di sinistra che ripudiavano il fascismo perché fondato sulla violenza e sulla dittatura”. “La memoria – ha aggiunto il primo cittadino – non è un rito stanco da depositare in un cassetto, deve vivere nell’impegno quotidiano per bloccare ogni tentativo autoritario, ogni restringimento delle libertà individuali e collettive, ogni vocazione che punta all’uomo forte come risolutore dei problemi, negando la democrazia e la partecipazione come fondamento della vita sociale collettiva di un Paese”. Il sindaco ha voluto ricordare anche le tante guerre in corso nel mondo. “La guerra – ha concluso – va ripudiata sempre e comunque perché, come diceva un poeta, la fanno persone che si conoscono per fare morire uomini e donne che non si conoscono”.