AEROPORTI. LEGEA CISAL, NO ALLA GESAP PRIVATA, NO ALLA FUSIONE CON BIRGI

16 Marzo 2024

Le sue dichiarazioni sono da prendere in considerazione quando ci si occupa dell’aeroporto di Palermo. Gianluca Colombino è il segretario della Legea Cisal, il sindacato più rappresentativo allo scalo di Punta Raisi ed è decisamente contrario alla privatizzazione della società di gestione dello scalo palermitano. Fa giù duro il sindacalista: “In una Sicilia ostaggio di mille emergenze, dalla siccità alla disoccupazione, il governatore Renato Schifani sembra avere un solo chiodo fisso: vendere la Gesap, società che gestisce l’aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo, col benestare di
chi, invece, dovrebbe difendere gli interessi dell’azienda. Una scelta che, come diciamo da tempo, è fuori da ogni logica, dal momento che Gesap, quasi totalmente pubblica, macina utili e record di passeggeri e sta, con ammirevole sforzo, provando a tornare ai livelli pre-pandemici. A Schifani lo diciamo con chiarezza: giù le mani dall’aeroporto di Palermo”. Colombino apre anche il fronte Birgi: “Anziché immaginare improbabili fusioni con l’Airgest di Trapani, cosa che danneggerebbe gravemente i conti di Palermo, o fare la guerra a compagnie che garantiscono il 75% dei voli il governo sostenga con convinzione i servizi a gestione pubblica e promuova investimenti che migliorino i trasporti in Sicilia, combattendo il caro-voli con soluzioni realmente efficaci”. Il dirigente sindacale conclude tornando a parlare della Gesap: “E’ un patrimonio dei cittadini e vendere in questo momento sarebbe un errore imperdonabile; per reperire capitali si pensi semmai a una quotazione in borsa che eviterebbe di svendere la società e consentirebbe di mantenere il controllo pubblico, tutelando i lavoratori e i
cittadini”.

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