E’ ufficiale, Giuseppe Bica prende il posto di Nicola Catania all’Assemblea regionale siciliana. Il ricorso presentato dall’ex sindaco di Custonaci era stato accolto in primo grado ed ora anche dalla Corte d’Appello di Palermo. Bica aveva puntato sulla incandidabilità dell’ex sindaco di Partanna contestando le sue mancate dimissioni, secondo i termini previsti dalla legge, dalla presidenza della SRR “Trapani Sud”, società regionale che si è occupata della gestione dei rifiuti. Si chiude così una parentesi giudiziaria che ha comunque una fortissima valenza politica. La presenza di Bica all’Ars porterà ad una modifica degli equilibri interni al partito trapanese. Nel recente congresso provinciale, l’attuale presidente Maurizio Miceli ha avuto la meglio sull’ex deputato regionale Livio Marrocco, punto di riferimento della componente che fa capo anche a Bica. Congresso che ha definito una linea di confine tra maggioranza (Miceli) e minoranza (Marrocco) che non ha avuto Catania come super partes ma con l’ormai ex deputato che si è schierato dalla parte di Miceli. Un ulteriore elemento di confronto interno porta alle imminenti elezioni comunali a Mazara del Vallo e Castelvetrano. Nel primo caso, il voto del coordinamento provinciale, che ha dato il via libera al sostegno di Fratelli d’Italia alla riconferma del sindaco uscente Salvatore Quinci è stato contestato dalla minoranza di Marrocco, che ha finora reagito puntando sull’ex sindaco Nicola Cristaldi. Anche a Castelvetrano il partito ha registrato divisioni tra le sue componenti che finora non gli hanno consentito di prendere in considerazione la disponibilità di candidarsi a sindaco del coordinatore cittadino Davide Brillo. E’ dunque evidente che la destra trapanese si avvia verso una fase di confronto che potrebbe anche essere ad alta tensione.
ARS, BICA E’ DEPUTATO REGIONALE. A DESTRA SI RIAPRE IL CONFRONTO POLITICO
20 Febbraio 2024
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