Ci potrà anche essere stato qualche strafalcione nella verbalizzazione ma non tale da poter cambiare l’esito del voto. Maurizio Miceli ha perso il ricorso presentato al Tar di Palermo contro l’elezione del sindaco di Trapani Giacomo Tranchida. Il consigliere d’opposizione puntava su 29 sezioni per ribaltare il risultato delle Comunali ma la verifica dei giudici amministrativi non ha sortito l’effetto sperato ed ora rimangono soltanto le spese processuali da pagare che non sono poche. Le ragioni espresse da Miceli nel suo ricorso non sono state accolte perché ritenute non fondate su elemento concreti e circostanziati. Che ci sia stata un po’ di confusione nello spoglio e nella registrazione dei voti era apparso evidente nel tempo prolungato che si è presa la commissione elettorale per la proclamazione degli eletti. Ma per mettere in discussione il voto erano necessari elementi di prova ben più consistenti che Miceli non è riuscito a presentare. Finisce così anche l’ultimo elemento di dubbio sulle elezioni di qualche mese fa. Tranchida rimane al suo posto e potrà governare la città di Trapani fino al 2028. Rimane al suo posto anche Miceli, che potrà continuare a svolgere il suo ruolo di consigliere d’opposizione. Tema caldo del momento, ancora una volta, gli strumenti finanziari del Comune.
TAR PALERMO, MICELI PERDE IL RICORSO CONTRO TRANCHIDA. NON CAMBIA L’ESITO DEL VOTO
8 Novembre 2023
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