TRAPANI, CONGRESSO PD/4, LE ANIME DEL PARTITO. PELLEGRINO: “TRANCHIDA FONDAMENTALE IN QUESTI ANNI”

Quante sono le “anime” del Pd di Trapani? Tre strutturate ed un’altra, o altre due, più fluide (giovani e meno giovani), senza organizzazione interna. C’è l’area che fa riferimento al deputato regionale Dario Safina. Componente che ospita buona parte dei tranchidiani ma in particolare i cosiddetti ex Ds, come lo stesso parlamentare. C’è il gruppo che fa riferimento al presidente dell’assemblea provinciale Valentina Villabuona ed al segretario di federazione Domenico Venuti. Al suo interno non ci sono tracce di tranchidiani, tutt’altro. C’è poi l’area ex socialista che ha come punto di riferimento l’assessore Peppe Pellegrino ed ex Psi come Pietro Fazio e Salvatore Orso. Quest’area avrebbe voluto un rinvio del congresso cittadino perché Pellegrino, per motivi personali, non ha potuto partecipare alle trattative che hanno poi definito la candidatura e l’elezione della segretaria Astrid Di Pasquale. La componente Pellegrino avrebbe voluto altro tempo per discutere ed ha anche proposto un’assemblea cittadina che avrebbe dovuto precedere il congresso. Politicamente – è scritto nero su bianco sul documento che è agli atti dei lavori congressuali -, gli ex socialisti puntavano a coinvolgere gli ex di Articolo Uno ed i giovani che si sono iscritti al Pd con l’elezione di Elly Schlein alla segreteria nazionale. Ed i giovani in questione sono la terza area interna al Pd del capoluogo. I simpatizzanti della Schlein sono rappresentati anche da iscritti con esperienza che sono in attesa di cambiamenti reali e concreti all’interno del partito. Orbitano nel Pd cittadino anche i candidati delle liste civiche definite dal Pd, la stessa segretaria Di Pasquale ne ha fatto parte. L’area Pellegrino è fortemente tranchidiana. Nel documento si legge che senza Tranchida le città di Trapani ed Erice difficilmente avrebbero avuto amministrazioni di centrosinistra. L’area Pellegrino non ha poi dimenticato le divisioni delle ultime Comunali. Da qui l’invito ad autorevoli dirigenti del Pd a fare autocritica perché avrebbe contribuito a definire un progetto anti-Tranchida che ha rischiato di favorire la destra. Il documento dell’ex socialisti ha indicato anche le priorità programmatiche per il nuovo corso del Pd: la sanità pubblica con il caso della Radioterapia e la crisi dell’agricoltura, come priorità. Così come il lavoro svolto dall’amministrazione Tranchida per il rilancio della città. L’area Pellegrino porta comunque a casa, dopo il congresso, la riconferma di Salvatore Tarantino alla carica di presidente comunale del Pd.