TRAPANI, SEDUTA SUI BILANCI CONTESTATA. L’OPPOSIZIONE ATTACCA, LA PRESIDENTE BIANCO REPLICA

10 Ottobre 2023

Le note stampa della minoranza e della presidenza del consiglio sono cariche di tensione e di vis polemica, soprattutto quella dell’opposizione, e non raccontano per intero quel che è accaduto in questi giorni ed in aula ieri sera. Meglio dunque seguire il percorso politico ed amministrativo dello scontro in corso. Lo scorso 25 settembre i consiglieri di minoranza Maurizio Miceli, Gaspare Gianformaggio, Giuseppe Guaiana, Nicolò Lamia, Santo Vassallo e Tore Fileccia hanno inviato alla presidenza del consiglio una richiesta di convocazione straordinaria ed aperta dell’aula con un unico punto all’ordine del giorno: mancata approvazione degli strumenti finanziari. Il Comune è fermo al conto consuntivo 2021, ancora in attesa di approvazione, e poi di conseguenza, a seguire tutti gli altri, fino al previsionale del 2023. Con la postilla che al mese di ottobre del 2023 sarebbe già necessario parlare del previsionale 2024. La nota dell’opposizione, oltre a motivare la richiesta di seduta straordinaria, indicava minuziosamente chi doveva essere chiamato a parteciparvi. Lo stesso giorno la conferenza dei capigruppo dava il via libera alla convocazione del consiglio straordinario ed alla presidente Anna Bianco non restava che ufficializzare la data: 9 ottobre alle 18. L’ordine del giorno, oltre al burocratico “scelta e nomina di tre scrutatori”, era composto da un altrettanto burocratico “esame degli estremi e della necessità d’urgenza della convocazione”. Ma in questo caso il punto oltre ad essere burocratico ha presto lasciato il posto alla politica. L’opposizione ha provato a fare saltare il banco. Le carte non sono ancora pronte. L’amministrazione Tranchida è ancora alla ricerca delle soluzioni per fare quadrare i conti e la conferma arriva che non ha ancora trasmesso nessun atto finanziario alla presidenza del consiglio. Sarebbe stato dunque un massacro politico che la maggioranza ha evitato con la forza dei suoi numeri ed in particolare non considerando la reale la necessità e l’urgenza di affrontare il terzo punto iscritto all’ordine del giorno. Da qui la reazione dell’opposizione:  “Trapani Tradita! Abbiamo assistito all’ennesimo scempio durante il consiglio comunale. La maggioranza ha impedito che si tenesse la sessione straordinaria sul bilancio, strumento fondamentale per la vita di questo Comune. Il segnale contrario di questa ultima seduta declina un quadro politico deflagrante per la nostra città. La maggioranza votata a maggio ha voltato le spalle alla città di Trapani, essendo contraria alla trasparenza e alla democrazia dentro il massimo consesso civico in materia di bilancio. Argomento principe di questi ultimi tempi e strumento indispensabile per il futuro. Riscontriamo un muro di gomma dettato da un vincolo di maggioranza contrario al bene di Trapani. Noi dell’opposizione ci siamo sentiti privati della possibilità di difendere i trapanesi in cammino si, ma verso il baratro. Noi non ci fermeremo davanti a niente e nessuno, perché per noi Trapani e i trapanesi vengono prima di tutto”. La prima reazione della maggioranza ha la formula insolita della nota della presidente del consiglio Anna Bianco, che dovrebbe essere super partes ma che in questo caso si schiera apertamente: “Non ci sono gli estremi per una straordinarietà: l’amministrazione, la maggioranza e tutti i dipendenti del Comune di Trapani sta lavorando per ultimare la presentazione dei bilanci. Si chiede chiarezza quando, già in altre sedi, tutti i consiglieri, compresi coloro che appartengono alla opposizione, hanno avuto la possibilità di confrontarsi con l’assessore Alberto Mazzeo, il dirigente Gioacchino Petrusa, tutti i Revisori dei conti. Nell’incontro organizzato, solo alcuni sono intervenuti. Continuo a sottolineare come esistano numerosi strumenti per controllare l’operato dell’amministrazione. Ricordo a tutti, soprattutto alla minoranza, che è interesse anche dei consiglieri della maggioranza che ci sia la possibilità di studiare gli atti, soprattutto per ciò che riguarda gli strumenti economici. L’amministrazione assicura che i bilanci arriveranno in aula molto presto”. In poche righe la presidente passa dal ruolo di capo della maggioranza a quello di portavoce dell’amministrazione. Siamo a Trapani ed accade anche questo.

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