TRAPANI, TRANCHIDA “RESISTE” A MICELI. UDIENZA AL TAR A NOVEMBRE

3 Agosto 2023

Maurizio Miceli, ex candidato sindaco di Trapani, vuole vederci chiaro sull’esito delle elezioni comunali di fine maggio. Giacomo Tranchida, sindaco eletto per la seconda volta consecutiva, ritiene che non ci sia nulla da chiarire perché è tutto chiaro. Ha vinto lui. Ha vinto più di lui la sua coalizione e di conseguenza l’attribuzione dei seggi non va messa in discussione ed ancor meno la sua rielezione. Sarà necessario attendere il prossimo 7 novembre per sapere come andrà a finire. In quella data si terrà l’udienza al Tribunale amministrativo regionale di Palermo. Il primo cittadino ha deciso di opporsi alle ragioni di Miceli “al fine – si legge in una sua nota – di resistere all’azione giudiziaria”. Con lui, pronti a resistere, anche i consiglieri Anna Lisa Bianco, Giusy IleniaPoma, Claudia La Barbera ed Andrea Genco. C’è da sottolineare che Bianco e Genco sono anche la prima e la seconda carica dell’assemblea di Palazzo Cavarretta. A difendere sindaco e consiglieri gli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia. “In particolare – spiega il sindaco – gli avvocati si sono costituiti in giudizio per chiedere che il ricorso venga dichiarato inammissibile o rigettato”. “Il prossimo 7 novembre – conclude Tranchida – il giudice amministrativo si pronuncerà sull’ammissibilità del ricorso, sulle censure formulate dal ricorrente e sulle eccezioni sollevate dagli avvocati Rubino e Impiduglia nell’interesse degli eletti”. Il sindaco ha intanto completato la giunta con il giuramento dell’assessore Andrea Vassallo. L’ultimo atto politico per mettere la parola fine sulle manovre per il nuovo esecutivo sarà quello dell’assegnazione delle deleghe.

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