Visita condizionata ad un risultato. Il segretario regionale della Uilpa Polizia Penitenziaria Sicilia Gioacchino Veneziano interpreta così la presenza al carcere di Trapani del sottosegretario Andrea Delmastro. “La visita – sottolinea il sindacalista – è stata possibile certamente grazie alla presenza di Maurizio Miceli, segretario di Fratelli d’Italia, che intervenendo alla manifestazione dello scorso 5 luglio, indetta dalle segreterie provinciali di Uilpa Polizia Penitenziaria e della Cgil Funzione Pubblica, ha assicurato la sua volontà d’interloquire con il sottosegretario, spiegando i validi motivi delle rivendicazioni sindacali dei lavoratori”. Veneziano indica i punti di crisi che dovranno essere posti all’attenzione di Delmastro: “Siamo certi che visiterà tutti i posti di servizio che abbiamo fotografato e consegnato anche al Prefetto di Trapani, dove operano tanti poliziotti penitenziari in condizioni assolutamente inadeguate”. Il segretario entra nel merito delle criticità: “Il reparto blu deve essere chiuso senza ulteriori indugi, la sezione mediterraneo da ristrutturare e le celle del reparto alta sicurezza vanno dotate di docce”. Veneziano è un fiume in piena: “Chiederemo al sottosegretario d’intervenire con nuove norme che evitino al personale il pericolo di entrare nelle maglie del reato di tortura ma anche di inasprire le pene nei confronti dei detenuti che aggrediscono gli operatori della Polizia Penitenziaria”. Il segretario conclude sollecitando Delmastro a prendere in considerazione “lo stato di emergenza nelle carceri. Non solo per le voragini negli organici di Polizia ma anche per le continue rivolte che a Trapani, come nel resto della Sicilia, stanno mettendo a serio rischio la certezza di poter affermare che all’interno delle strutture carcerarie possa essere assicurati legalità, ordine, sicurezza e recupero del condannato”.