TRAPANI, IN GIUNTA DUE ASSESSORI BOCCIATI, UNA FUORI CONCORSO E DUE PREMIATI

1 Giugno 2023

Nel suo primo atto politico il riconfermato sindaco di Trapani Giacomo Tranchida sceglie di rispettare l’accordo con le sue liste senza guardare e leggere il dato elettorale. L’accordo del 3%, soglia minima superata da tutte le dieci liste a suo sostegno, gli ha consentito di confermare in giunta assessori sonoramente bocciati dall’elettorato con le rispettive liste che non hanno superato lo sbarramento del 5%, rimanendo così fuori dal nuovo consiglio comunale. L’accordo ha così permesso a Tranchida di lasciare al suo posto Rosalia d’Alì. Da assessore al Turismo e da presidente del Distretto Turistico ha perso le elezioni. Era la referente della lista “Idea List”. Così come ha perso le elezioni il consigliere uscente ed assessore designato Giuseppe Virzì, che però sarà presente in giunta. Anche la sua lista “Insieme per la Città” è rimasta sotto il 5% ma sopra il 3%, dato che contava davvero. Confermata in giunta anche un’assessora fuori concorso. Andreana Patti non sarebbe stata in grado di consegnare una lista alla causa ed è stata intruppata nella lista Uniti per Trapani, che può essere considerata – a piacere – o la lista dell’onorevole Dario Safina, oppure la seconda (o prima) lista del Pd in formato civico. E come terza via entrambe le cose. Uniti però ha superato il 5% e quindi è una lista promossa dall’elettorato trapanese. Così come è stata promossa la lista, “Trapani con Coerenza” dell’immarcescibile Enzo Abbruscato. In ogni campagna elettorale – ormai da tempo – dato per spacciato ed invece sempre in grado di rilanciarsi e soprattutto di vincere. Onore al merito, si direbbe. Era in giunta, era assessore designato ed è assessore, più che legittimato a far parte del nuovo esecutivo. Il quinto assessore designato e confermato è Lele Barbara. Anche in questo caso si tratta di un referente di lista che ha fatto il suo dovere fino in fondo con la sua “Tranchida il Sindaco per Trapani”. E’ considerato il delfino del primo cittadino ma a leggere le deleghe assegnate si può parlare di delfino lasciato in mare aperto.

Le deleghe

Assessora Rosalia d’Alì con deleghe in materia di: Turismo e promozione Trapani West of Sicily – Internazionalizzazione e Trapani capitale delle culture euromediterranee – Arte – Cultura ed eventi correlati. Partecipate: Biblioteca Fardelliana – Ente Luglio Musicale.

Assessora Andreana Maria Patti con deleghe in materia di: Politiche Comunitarie e programmi di sviluppo territoriale – PNRR e Cooperazione Internazionale – Programmazione innovativa e strategica – Pari Opportunità – Partecipata FLAG – Affari generali e Legali – Appalti e contratti.

Assessore Vincenzo Abbruscato con deleghe in materia di: Rapporti con il Consiglio Comunale – Servizi demografici – Organizzazione e gestione del Personale – Servizi nelle frazioni e semplificazione amministrativa – Suap – Commercio e attività economiche – Industria e attività produttive.

Assessore Emanuele Barbara con deleghe in materia di: Attuazione Programma di Governo – URP e Servizi al Cittadino – Università e Politiche Giovanili – Sport, Attività Ricreative e del Tempo Libero – Eventi – Feste Patronali e della Tradizione

Assessore Giuseppe Virzì con deleghe in materia di: Servizi Sociali – Servizi alla Famiglia – Politiche del Lavoro – Distretto Sociosanitario D50 – Terzo Settore.

Le prospettive politiche

Tranchida dovrà nominare altri 4 assessori e trovare un accordo per la presidenza del consiglio. Come premio di consolazione per qualcuno potrebbe anche esserci la vicepresidenza dell’assemblea di Palazzo Cavarretta. Le dieci liste dieci hanno tutte superato il 3%, quindi sono tutte in corso per avere la loro parte nella distribuzione del nuovo potere cittadino. Una delle liste dovrà optare per la presidenza del consiglio. Letti i nomi degli eletti di maggioranza – ancora non c’è tuttavia la proclamazione ufficiale – il ruolo delicato ed importante di presidente potrebbe andare a Peppe Pellegrino. Ha esperienza ed è soprattutto un moderato d’animo, capacità che dovrà avere il presidente di questa nuova assemblea che si annuncia più che mai fibrillante.

Notizie Correlate