Forza Italia incassa l’adesione del Movimento “STOP”, rilancia sulla lista per il consiglio comunale di Trapani e prende di mira i suoi avversari, il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida e l’assessore regionale Mimmo Turano. Durante i lavori della convention convocata alla Baia dei Mulini per presentare i 24 candidati al consiglio è stato Giovanni De Santis ad annunciare il via libera al partito forzista: “Noi ci siamo e vogliamo dare il nostro contributo per liberare la città di Trapani da cinque anni di arroganza. E’ arrivato il momento di dire basta!”. Il gruppo De Santis entra dunque a far parte di Forza Italia. Non è dunque un’intesa ma una condivisione. Per il coordinatore provinciale Toni Scilla si tratta di un’ulteriore prova “della capacità del nostro partito di aggregare un’area di centro, liberale e moderata, che sarà decisiva anche a Trapani per vincere e per far vincere il nostro candidato sindaco Maurizio Miceli”. Ad aprire il contenzioso politico con gli avversari ci ha pensato l’onorevole Stefano Pellegrino: “Dobbiamo liberare la città di Trapani da una dittatura. Conosco bene le dinamiche trapanesi perché frequento la città professionalmente e perché ascolto i trapanesi. Sono rassegnati perché hanno assistito alla distruzione del loro territorio. Ma con il voto di fine mese hanno l’occasione per liberarsi da un modo di fare politica arrogante e supponente”. Pellegrino ha poi sottolineato una contraddizione: “Non capisco quelli che criticano Tranchida ma poi li ritrovi nel suo comitato elettorale”. Scilla ha voluto ampliare i confini delle contraddizioni: “Vale anche per chi sta nel centrodestra ma poi sostiene il centrosinistra”. E’ stato il candidato sindaco Maurizio Miceli a passare ai nomi e cognomi. Meglio al nome ed al cognome: “Ricordo che alla presentazione della mia candidatura, durante la conferenza stampa, Turano mi disse, guarda che sono tuo amico. Ora posso rispondergli come si dice a Roma: con amici come te non ho bisogno di nemici!”. La riunione forzista è stata conclusa dal coordinatore regionale Marcello Caruso: “Trapani deve tornare ad essere una città normale e deve poter contare su una classe dirigente che sia in grado di valorizzare le sue potenzialità straordinarie”. Scilla ha rimandato candidati e simpatizzanti forzisti ad un nuovo incontro che dovrebbe tenersi alla presenza del Presidente della Regione Renato Schifani. “Il Presidente – ha aggiunto l’ex deputato regionale – crede in questo progetto di libertà che stiamo costruendo a Trapani”.
COMUNALI TRAPANI, FORZA ITALIA TUONA CONTRO TRANCHIDA E TURANO
12 Maggio 2023
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