Lista presentata, assessori designati e programma definito. Giochi fatti per il candidato sindaco di Massimo Di Gregorio che lancia la sua sfida per il governo del territorio valdericino. Presenta così la lista “La Scelta”: “Siamo consapevoli della responsabilità che abbiamo nei confronti dei valdericini ed abbiamo messo a loro disposizione una lista autorevole, pronta ad affrontare la sfida del cambiamento. Una lista che rappresenta la sintesi del laboratorio politico che sta al centro della mia candidatura a sindaco. Un’alleanza d’idee e di proposte per il territorio che intende valorizzare le forze politiche che la compongono: Pd, Cinque Stelle, civismo ed area moderata.
Lista “La Scelta”: Francesco Adragna, Caterina Baiata, Lucia Blunda, Francesca Carpitella, Pietro Catalano, Salvatore Colomba, Sabrina Cucciardi, Alberto Di Gregorio, Giuseppe Lombardo, Marcella Mazzeo, Marika Oddo, Gianfranco Palermo, Maria Peralta, Giuseppe Polisano, Salvatore Virgilio, Federica Zichichi.
Di Gregorio ha poi indicato come assessori designati: Gianfranco Palermo (Valderice che Vogliamo), Marcella Mazzeo (Movimento Cinque Stelle) e Salvatore Colomba (Area Moderata). Per il candidato sindaco “la squadra assessoriale è una garanzia di buongoverno, di passione politica e di abnegazione per affrontare le emergenze che condizionano lo sviluppo del nostro territorio”. Di Gregorio entra nel merito delle sue scelte: “E’ stata definita con i criteri della competenza, dell’esperienza e della partecipazione e sarà completata con ulteriori elementi di efficienza ed efficacia nell’azione di governo”. Il candidato sindaco si è poi soffermato sul programma: “Nel fotografare la situazione attuale di stagnazione del nostro Comune, si pone l’obiettivo d’intervenire su ogni punto di crisi con proposte mirate a definire un salto di qualità nell’attività amministrativa. E’ arrivato il momento di scegliere guardando al futuro con una visione d’insieme e di lungo respiro. Ci sono le condizioni per dare a Valderice una nuova chance in termini di rilancio economico, sociale e politico”.