PORTO TRAPANI, PANFALONE: “NON TOCCATE IL PRESIDENTE MONTI”

6 Aprile 2023

Gaspare Panfalone suona l’allarme. Il porto di Trapani rischia di perdere il suo punto di riferimento. Il Presidente dell’Autorità Portuale Pasqualino Monti è stato nominato amministratore delegato dell’ENAV. Incarico importante ma con un rischio che l’imprenditore trapanese esprime senza girarci attorno dopo aver fatto gli auguri al diretto interessato: “Esprimo i miei più sentiti complimenti al dottor Pasqualino Monti per il nuovo e prestigioso incarico ricevuto ma allo stesso tempo, interpretando anche il pensiero di tutti gli operatori marittimi trapanesi, auspico che il Presidente Monti possa rimanere ancora alla guida dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale”. Panfalone non ha dubbi sul lavoro svolto finora da Monti: “In questi anni ha permesso, in generale, di rilanciare nel mercato nazionale ed internazionale tutti i porti della Sicilia occidentale nelle diverse modalità di trasporto marittimo. Sia quindi nel settore passeggeri che in quello dei traghetti che delle merci tradizionali. Ingenti, oculati e mirati investimenti strutturali hanno permesso e stanno permettendo a tutti i porti
dell’Autorità della Sicilia occidentale di diventare oggi punti di riferimento del Mediterraneo”. Panfalone apre un focus su quello di Trapani: “Ha dovuto aspettare soprattutto per i noti problemi giuridici e strutturali legati al non utilizzo di alcune banchine e per il pescaggio ancora insufficiente. I risultati si stanno ottenendo adesso: infatti oltre alla completa ristrutturazione e
riqualificazione delle stazioni marittime – terminal aliscafi e terminal banchina Garibaldi – finalmente saranno avviati i lavori per il dragaggio e sarà consegnata agli operatori la nuova banchina Ronciglio ultimata 20 anni fa”. Da qui un dato operativo che l’imprenditore trapanese ci tiene a sottolineare: “È opportuno ricordare che Trapani oggi è diventato un porto importantissimo oltre che per il traffico containers e per il trasporto marittimo di breve raggio anche per il project: eolico e progetti off-shore”. Quanto basta per fare uscire Panfalone allo scoperto: “Penso, quindi, che perdere una guida così competente ed efficiente, possa rappresentare un brusco ed incomprensibile arresto a tutte le politiche di crescita intraprese negli ultimi anni con gravissimo nocumento economico per l’intera comunità trapanese”.

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